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AA.VV. Promotori della giornata di studio | MARCELLO BUIATTI: |
unità tematica
La dinamica della materia vivente
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Inviato il 7/07/2022 da Tamara Alderighi | Giornata di studio in ricordo del professore: Marcello Buiatti: una Eredità per il futuro, promossa da: Anna Anglani Buiatti, Marco Buiatti, Elena Gagliasso, Alfonso Maurizio Iacono, Renato Cecchi, Alessandro Lippi, presso la Gypsoteca di Arti Antiche dell’Università di Pisa, 13 maggio 2022.
Il 13 maggio 2022 si è tenuto, presso la Gypsoteca di Arti Antiche dell’Università di Pisa, l’evento in ricordo del professor Marcello Buiatti, scomparso nel 2020.
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Autore Mauro Marrani | ILDEGARDA DE BINGEN |
unità tematica
Arte e scienza
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Inviato il 15/03/2025 | Articolo inedito
Ildegarda di Bingen, mistica e teologa tedesca, oltre ad essere venerata come santa è anche “Dottore della Chiesa” (titolo attribuito a religiosi che in vita hanno dimostrato, attraverso le loro opere, particolari doti di illuminazione e di dottrina: finora se ne contano solo 36 nell’arco di duemila anni di storia ecclesiale) da quasi un decennio, ad opera di Papa Ratzinger, ossia Benedetto XVI. È una figura poliedrica con numerosi talenti innati: profetessa, filosofa, musicista, cosmologa, artista, guaritrice, naturalista, erborista, poetessa e drammaturga. (continua) | ||||
Autore Salvatore Tassinari | COMPAGNA FILOSOFIA |
unità tematica
Filosofia della religione e dintorni
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Inviato il 6/03/2025 | da Salvatore Tassinari, Compagna Filosofia, Edizioni Piagge, 15 dicembre 2020.
La scoperta del pensiero filosofico come strumento di indagine per tutti. Pensare, interrogarsi sui nostri bisogni, sul nostro non sapere è un diritto di tutti. In questo viaggio la filosofia è una compagna, ci aiuta ad affrontare i turbamenti e le paure del nostro tempo. Domande di oggi e di sempre intorno a vitamorte, corpo, relazione con l’altro, utopia.Se la realtà è iniqua e inaccettabile, solo la speranza rafforzata dall’utopia ci porterà a comprendere il presente e a scrivere un’altra storia. (continua) | ||||
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Autore Moreno Biagioni | SE VUOI LA PACE PREPARA LA PACE |
unità tematica
Diritto all'esistenza
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Inviato il 27/03/2025 | da Moreno Biagioni, "Se vuoi la pace, prepara la pace", Collana Ahimsa "I Cammini della nonviolenza", Edizione Multimage APS, Firenze, 2023.
"Se vuoi la pace, prepara la pace" è una vecchia esortazione dei pacifisti, parafrasando al contrario il nefasto motto latino. E questo desiderio, questo impegno per la pace traspare da questa antologia dell’opera più recente dell’autore, da sempre in prima linea per la pace con azioni concrete, con riflessioni, con iniziative.
INDICE (continua) | ||||
Autrice Anna Truci | Considerazioni personali su: |
unità tematica
Stili di vita e ricadute sulla salute
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Inviato il 22/02/2025 | Registrazione audio dell'intervento all'incontro di approfondimento dell'INDICE del Mini Dizionario Condiviso (MDC), sull'Ambito di Intervento: QUALITA' DELLA VITA, 14 gennaio 2023 - Firenze - SMS Rifredi.
Vai alla registrazione audio: 3. Veridicità. Anna Truci (22,47 m’) | ||||
AA.VV. Firmatari del MANIFESTO | MANIFESTO DELLA SALUTE MENTALE La cura nella Salute Mentale come valorizzazione della persona e difesa della democrazia |
unità tematica
Il prendersi cura
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Inviato il 31/08/2023 da Loredana Betti | Dichiarazione condivisa da vari operatori della salute mentale, privata e pubblica, a difesa della salute mentale di comunità e del sistema delle cure nel Servizio Sanitario Nazionale.
La Salute Mentale pubblica è in crisi. Il modello biomedico/tecnologico dominante nell’approccio alla sofferenza psichica (messo in seria discussione in tutto in mondo) ha prodotto risultati deludenti. La prospettiva dell’umanizzazione della cura è stata abbandonata e si è tornati alla logica dell’“istituzione totale” rivisitata: la reclusione delle persone sofferenti in mere esistenze diagnostiche, costruite in funzione di trattamenti farmacologici sintomatici. Le ricerche scientifiche che mostrano l’uso eccessivo, inappropriato dei farmaci, che soffoca insieme ai sintomi anche la persona, (continua) | ||||
Autrice Marisa Nicchi | CAPITANE DELLA PROPRIA VITA |
unità tematica
La differenza di genere
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Inviato il 23/02/2022 | intervento al convegno organizzato da "Diritti a Sinistra Firenze", Ripensare la sinistra. Ritrovare un popolo, 25 ottobre 2019
Anna Maria Ortese in “Corpo Celeste” domanda: «Credete davvero che la vita umana sia sempre e solo trionfo sull’altro? Che per essere contenti della propria vita bisogna aver posato il piede sul capo dell’altro?». Questo tipo di trionfi e di contentezze rimangono per me un mistero assoluto, insondabile. Non è ingenuità, non le capisco davvero. Tutta la mia attenzione, il mio amore, la mia commozione, la mia gratitudine a coloro che dove altri spezzano provano a riparare, a quelli che passano la vita ad intrecciare fili, (continua) | ||||
Autore Dario Bartolini | DISEGNARE LO SPAZIO Opere e biografia dell'autore (in corso di inserimento) |
unità tematica
D'arte
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Inviato il 12/10/2022 da Tamara Alderighi | |||||
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Autrice Eugenia Casini Ropa | IL CORPO RITROVATO |
unità tematica
Movimento ed espressione
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Inviato il 6/03/2025 | Emile Jaques-Dalcroze fu uno dei protagonisti della riscoperta del corpo e della nascita di una cultura fisica con finalità pedagogiche e rigenerative. In particolare Dalcroze elaborò un metodo didattico per musicisti e danzatori (la Ritmica) che poneva il ritmo come elemento essenziale di armonizzazione globale del corpo e dello spirito delle persone, metodo ancora oggi ampiamente diffuso dell’insegnamento musicale e corporeo. Questo articolo evidenzia il contesto culturale e sociale nel quale si inserisce l’opera magistrale di Dalcroze.
PER APPROFONDIRE. E. Jaques-Dalcroze, Il ritmo, la musica, l’educazione, a cura di L. Di Segni-Jaffè, EDT/SIEM, 2008; Susanne Martinez, Esplorare il pensiero di Jaques-Dalcroze, ProgettiSonori, 2008 ; Associazione Italiana Jaques-Dalcroze: https://www.dalcroze.it/,presenta numerosi articoli e informazioni su vita, metodo e diffusione dell’insegnamento di Dalcroze.
Saggio sulla cultura del corpo in Germania nel primo Novecento pubblicato in “Teatro e Storia”, a. II, n.3, ott. 1987
(pdf da cartaceo) | ||||
AA.VV. Unità Tematica | Quaderno: Indagine su: "L'arte del movimento" Nata a partire da una iniziale, singolare, "intervista condivisa e a più voci".
- Primi risultati - Q. IL CORPO DANZANTE come strumento di coscienza di sé nel mondo |
unità tematica
Il corpo danzante
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Inviato il 15/03/2024 da Tamara Alderighi | |||||
Autrice Eugenia Casini Ropa | BELA BALAZS in Bela Balazs, "Scritti di teatro. |
unità tematica
Teatro di interazione sociale
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Inviato il 11/12/2024 | L'impegno di Bela Balazs come intellettuale al servizio della lotta di classe proletaria nella Germania degli anni Venti: il teatro di agitazione e propaganda (Agitprop) degli operai come strumento di miglioramento della società. Articolo pubblicato nella rivista: "Movimento operaio e socialista", a. XI, n.3, 1988.
Ci fu però un teatro in quegli anni in Germania. che non aveva né prime sensazionali, né registi condottieri che combattessero sulla scena brillanti battaglie artistiche. né sbandieramenti di grossi critici, né grandi attori. Anzi non aveva proprio attori, né veri palcoscenici! Era un teatro di amatori, se si vuole, benché non fosse la recitazione che i suoi membri amavano di più, questi amatori e odiatori. Era anche la più grande organizzazione teatrale non soltanto di Berlino e di tutta la Germania, ma (fatta eccezione per l'Unione Sovietica) dell'Europa (continua) | ||||
AA.VV. Mario Raimondo (curatore) | CINQUE SENSI DEL TEATRO |
unità tematica
Il senso del teatro
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Inviato il 20/03/2025 da Eugenia Casini Ropa | Cinque fondamentali documentari prodotti dalla RAI con il Centro di Sperimentazione Teatrale di Pontedera nei primi anni Novanta, dedicati alle quattro maggiori personalità creative del teatro occidentale, maestri che hanno mutato il senso e il volto del teatro: del novecento Julian Beck, Jerzi Grotowski, Peter Brook, Eugenio Barba. Completa la serie il doc sulla sperimentazione italiana del CST di Pontedera.
1- L'UTOPIA DEL TEATRO VIVENTE - Living Theatre | ||||
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Autore Luigi Lombardi Vallauri | L'Art. 9 DELLA COSTITUZIONE G L I A N I M A L I E N T R A N O I N C O S T I T U Z I O N E |
unità tematica
Carte Costituzionali nel mondo dal 48 ad oggi
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Inviato il 4/05/2023 | da "Pègaso. Quadrimestrale di Cultura, Arte, Costume", n.216, maggio-agosto 2023.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.
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Autore Luciano Nicolini | Appunti per |
unità tematica
Alternative e resistenze al sistema
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Inviato il 4/02/2021 | in CENERENTOLA, mensile libertario, Febbraio 2007. Opuscolo originario 1995.
P R E M E S S A
Capita sempre più spesso che i lettori di Cenerentola mi chiedano
che cosa intendo quando parlo di socialismo libertario.
Si potrebbe rispondere: “Una società di liberi e uguali” o,
più prudentemente, “Una società senza classi e senza stato”.
Inutile (continua) | ||||
Autrice Claudia Mazzucato | L'UNIVERSALE NECESSARIO |
unità tematica
Verso la giustizia riparativa
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Inviato il 5/11/2020 da Luigi Lombardi Vallauri |
Il presente lavoro rappresenta il tentativo di ricerca di un logos della pacificazione interpersonale.
Nella prima parte viene elaborata, anche attraverso il pensiero di Buber, Levinas, Madinier, Tillich, una fenomenologia della pace; vengono individuati tre diversi concetti di pace, posti in una gerarchia di crescente comunicatività-unitività interpersonale: pace come armistizio (mera assenza di guerra), pace come giustizia del dialogo e dell'incontro (nella quale le parti si riconoscono vicendevolmente e fondano una responsabilità nella relazione), pace come amore (nella quale il reciproco riconoscimento viene arricchito dall'amore, dal desiderio di bene e pienezza per l'altro).
Nella seconda parte viene indagato più direttamente il logos della pacificazione, attraverso la ricerca delle componenti universali e necessarie del percorso di instaurazione della pace (almeno della pace-giustizia). Alla base della pacificazione vi è il superamento della separazione, fonte di sofferenza e quindi di violenza. La pace si costruisce sulla relazione: il conflitto è un confronto e non uno scontro, l'Altro può essere avversario, non nemico. La pacificazione è un cammino di conoscenza e riconoscimento di sé e dell'Altro che sfocia nella collaborazione/riparazione e nella corresponsabilità.
La terza parte illustra la tipologia dei metodi di risoluzione delle controversie dal lato dei soggetti e dei contenuti. Dal lato dei soggetti, si distinguono le varie figure del terzo pacificatore e del terzo giudicante. Dal lato dei contenuti, le forme di risoluzione delle controversie sono state ricondotte entro tre categorie principali - metodi transattivi, giudiziali/contenziosi, riconciliativi -, differenziandole rispetto alla partecipazione delle parti, alla fonte e alla natura della decisione del conflitto, alla presenza e all'attività del terzo, alla rilevanza del diritto positivo rispetto alla soluzione finale. In particolare, viene distinta la struttura contenziosa, rigida, dualistica del processo (e di ogni attività giudicante) dalla struttura collaborativa, flessibile, fondata sull'apertura di una relazione e di una possibilità di incontro della mediazione. È quest'ultimo metodo, infatti, che meglio si presta a instaurare 'istituzionalmente' l'ordine etico della giustizia dialogica, rispetto al quale il diritto positivo diventa 'sussidiario', regola che esprime un 'punto di equilibrio collaudato da una tradizione'.
in AA.VV. Logos dell'essere, logos della norma. Studi per una ricerca coordinata da Luigi Lombardi Vallauri, Adriatica editrice, Bari, 1999, pag.1245 - 1284.
Premessa
Con ‘pacificazione’ si intende, quanto meno ai fini del presente lavoro, il procedimento che conduce dei soggetti in conflitto al raggiungimento di uno stato di pace. Il significato che si dà a quest'ultimo termine, non essendo univoco, diviene essenziale per determinare la struttura, il contenuto, le modalità della pacificazione. Ci sono diversi stati di pace e altrettanti modi di risoluzione dei conflitti. Si è quindi dovuto, anche sul fronte dell'indagine sull'universale, (continua) | ||||
Autore Luigi Lombardi Vallauri | QUESTIONE ANIMALE, |
unità tematica
Vivere -e morire- in carcere
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Inviato il 29/04/2025 | VIDEOINTERVISTA A cura della Comunità Interspecifica Ondamica, 29 mar 2018.
Fondazione di un gruppo di meditazione (da 02:20 m')
L'animalismo spirituale (da 05:18 m')
L'esperienza di Gorgona (da 08:48 m')
Di seguito il testo collegato al video, con alcuni link sull'attività dell'autore. | ||||
Autore Luigi Lombardi Vallauri | AUTOBIOGRAFIA BIOETICA Il rapporto uomo-animali |
unità tematica
Animali
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Inviato il 14/05/2019 | Etica del rapporto uomo-animali. Dopo una breve storia della mia conversione all'animalismo negli anni 80, condenso la mia posizione attuale in 12 punti, di cui evidenzio qui i principali. a) Collisione con la tradizione religiosa. b) Le ragioni etiche del rispetto degli animali: quattro animalismi diversi ma convergenti ("ambientalista", fondato sul valore; "animalista", fondato sulla soggettività senziente; "umanista", fondato sull'onore dell'uomo; "spirituale", fondato sul principio universale della nonviolenza. c) Il problema vegetarianismo/veganismo. d) Il problema sperimentazione/vivisezione. e) Il problema della traduzione dell'etica in diritto.
da Luigi Lombardi Vallauri, Scritti animali, Capitolo I, Gesualdo Edizioni, Gesualdo 2018.
Il secondo capitolo della mia autobiografia bioetica s’intitola Animali. Per completezza: gli animali vengono terzi in una serie di meritevoli di tutela che vede primi, già alla fine degli anni Sessanta, i candidati all’esclusione sociale (anziani, omosessuali, portatori di stigma, handicappati fisici/psichici/sensoriali, malati cronici, disadattati/devianti, malati mentali, delinquenti, emigrati, abitanti di periferie/di ghetti, analfabeti, portatori di subculture egemonizzate) (continua) | ||||
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AA.VV. Partecipanti | ALLA RICERCA DELLA CITTÀ VIVIBILE |
unità tematica
La città nel tempo e nello spazio
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Inviato il 23/12/2021 da Ilaria Boniburini | I materiali che questo libro raccoglie sono prodotti nell'ambito della quarta edizione della scuola estiva di pianificazione, scuola di eddyburg.è, questa, una iniziativa nata qualche anno fa, con l'obiettivo di utilizzare le conoscenze e le esperienze dei docenti universitari e di altri esperti che fanno riferimento a eddyburg.it, Ne condividono i principi e sono disposti a contribuire volontariamente alle sue attività, per integrare l'attività formativa fornita dal sito eddyburg.it. La IV edizione della Scuola estiva di pianificazione di eddyburg, si è tenuta dal 24 al 27 settembre 2008 presso il Centro Spirituale Dorotea ad Asolo, Treviso.
in AA.VV. ALLA RICERCA DELLA CITTÀ VIVIBILE, raccolta di contributi alla IV edizione della Scuola di Eddyburg, a cura di Ilaria Boniburini, Alinea Editrice, Firenze 2009.
Riqualificazione, qualità urbana, rigenerazione, vivibilità: queste parole sembrano l’obiettivo di molte azioni sulla città. In nome di esse si sono determinati mutamenti consistenti nelle tecniche e nei procedimenti per il governo delle trasformazioni urbane. Qual è il significato di queste parole, da dove deriva il loro uso e applicazione, quali slittamenti di senso, e quindi di pratiche, si sono verificati? A quali altri aspetti della città e delle persone si collegano questi concetti secondo i diversi discorsi e punti di vista (sguardi) che possono essere assunti (continua) | ||||
Autore Gianni Tamino | CRESCITA INSOSTENIBILE, |
unità tematica
Verso una civiltà sostenibile
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Inviato il 14/10/2024 | Sommario ____ Sostenibilità e insostenibilità ____ Emergenze planetarie ____ Cambiamenti climatici ____ Estensione del modello lineare all’agricoltura ____ Economia della scarsità ____ Globalizzazione, carestie, epidemie e guerre ____ Clima e armi ____ L’ipotesi della Decrescita in QUADERNI DELLA DECRESCITA, 2, maggio /settembre 2024.
Abstract La crisi bellica è sola una delle tante facce della crisi generale causata da un sistema produttivo lineare, fondato su un paradigma meccanicista e riduzionista che non tiene conto dei limiti imposti dalle caratteristiche del nostro Pianeta. Un sistema produttivo che ritiene possibile una continua crescita delle produzioni e dei consumi non è sostenibile e provoca gravi conseguenze ambientali e sanitarie: inquinamento, perdita di biodiversità, cambiamenti climatici, epidemie e guerre. Questa economia di rapina e sfruttamento, ha come obiettivo la scarsità dei beni per garantire la loro mercificazione. (continua) | ||||
Autore Edoardo Malagigi | I RIFIUTI NON ESISTONO IL RIFIUTO COME OGGETTO DI CREAZIONE ARTISTICA |
unità tematica
Economia circolare e rifiuti
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Inviato il 25/04/2025 | Cosa succede se iniziamo a guardare ciò che scartiamo? Se ci accorgiamo che anche i materiali dimenticati possono parlare di noi, del nostro impatto e delle possibilità di cambiamento?
Un percorso tra piazze, biblioteche, spazi culturali e urbani. Sculture monumentali fatte di tetrapak, cartone, plastica, pulper, filtri esausti.
Per riflettere sulla crisi ambientale, sull’estinzione, sull’eccesso. (continua) | ||||
Autore Giuliano Beneforti | Appunti e documenti per una |
unità tematica
Riflessioni, proposte, sperimentazioni dell'oggi
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Inviato il 15/02/2021 | Introduzione Cap. I Pianificazione ed espansione della città Cap. II La viabilità principale Cap. III Interventi nella prima cerchia Cap. IV Interventi nella terza cerchia Cap. V Principali attrezzature esterne alle mura
L'avvento della produzione industriale. con le nuove tecnologie costruttive e il tumultuoso fenomeno di inurbamento, ha accelerato i processi di crescita delle città sommergendo i valori architettonici e urbanistici più controllati del passato e formando i caratteri della città moderna. Questi caratteri, come quelli del passato, possono essere conosciuti attraverso la visione diretta degli spazi e degli edifici che li esprimono. mentre non altrettanto immediatamente appaiono le vicende storiche è gli intrecci sociali che, nella loro complessità, hanno determinato laspetto delle città nei loro ambiti particolari c nella loro forma generale. La conoscenza del formarsi degli irripetibili caratteri che costituiscono la “personalità” di ogni centro urbano è oggi condizione necessaria non solo per chiarire le vicende locali, ma anche per tornire un più ampio retroterra oggettivo agli studi e alle ricerche sulla formazione delle “città industriali” in generale, per farli uscire dai limiti di astrazione nei quali rischiano di rimanere. Questo lavoro, frutto di una minuziosa ricerca di archivio, ricostruisce la cronaca dettagliata dei più rilevanti interventi realizzati sul territorio pistoiese in un periodo cruciale per il determinarsi delle tendenze di crescita della città (dalla costruzione della ferrovia, che sconvolge irreversibilmente il precedente equilibrio “stellare”, alla seconda guerra mondiale quando si sono affermate le premesse per i massicci sviluppi ad ovest), propone riflessioni è ipotesi stimolanti per interpretare e comprendere la ‘forma’ della città di Pistoia e i motivi della sua progressiva definizione. Ricca di documenti e di dati originali, quest'opera, utile allo studioso, vuole soddisfare la curiosità di ogni pistoiese a conoscere e a capire meglio gli ambiti spaziali nei quali si svolge la sua vita quotidiana.
da Giuliano Beneforti, Appunti e documenti per una storia urbanistica di Pistoia, (1840-1940), Libreria Editrice Tellini, Pistoia 1979. Il libro è scaricabile gratuitamente dal sito http://urbanisticapistoia.blogspot.com/ condotto da Paolo Beneforti.
INTRODUZIONE
Quando nel 1970 terminavo questo lavoro, già in parte avviato alla facoltà di Architettura per la preparazione degli ultimi esami e della tesi, si affermava che il crescere dell'interesse per la storia della struttura fisica della città e del territorio, l'infittirsi di ricerche e pubblicazioni relative (che hanno introdotto tra l'altro importanti riflessioni innovative nella metodologia di ricerca storica), (continua) | ||||
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Autrice Ipazia | LA CARTA DELLA CITTÀ LA CITTÀ BENE COMUNE |
unità tematica
Politiche urbane e differenza di genere
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Inviato il 15/02/2021 da Aldo Ceccoli | Elaborato a cura della Libera Università di donne e uomini "Ipazia". Firenze, giugno 2006
La Libera Università di donne e uomini si richiama ad Ipazia protagonista di quella rivoluzione scientifica e filosofica che, iniziata nel 200 a.C., ad Alessandria, viene cancellata, con il suo assassinio, dalla violenza del potere nel 415 d.C. La Libera Università intende intrecciare generi e generazioni, culture e saperi in modalità relazionali per dare spazio al dialogo, al confronto, in uno scambio dei ruoli, così da rendere pratica effettiva l'essere-insieme. Si vuole in tal modo creare uno spazio d'incontri, per contrastare la desertificazione culturale e cognitiva dei luoghi tradizionali (continua) | ||||
Autrice Lia Didero | IRRIDUCIBILITA' AL CAPITALISMO |
unità tematica
Cibo agricoltura e ambiente
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Inviato il 20/02/2021 | da Monia Andreani, Biologico, collettivo, solidale, postfazione di Lia Didero, Altreconomia 2016.
Per costruire una società di liberi e libere ed uguali occorre identificare tutti i momenti in cui si confrontano in modo partecipato ed orizzontale gli attori sociali nei loro ambiti naturali, siano essi esclusivamente contesti culturali, vertenze territoriali siano essi collegati a lavoro e produzione. Occorre vedere in essi il potenziale esercitato dalla relazione e dalla co-progettazione nel tracciare in modo inclusivo i fili di bisogni ed obiettivi comuni. La maglia che ne deriva è il tentativo di ricostruire un tessuto sociale ormai reciso e sfibrato dagli attacchi onnivori del capitalismo contro tutti i prodotti della collettività. (continua) | ||||
Autore Sergio Bellucci | L'INDUSTRIA DEI SENSI da Sergio Bellucci, L'industria dei sensi, editore HARPO, 2019. |
unità tematica
La transizione
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Inviato il 17/01/2021 | Una industria di nuovo tipo si è affermata nel '900 e ha cambiato l'intera storia umana. È un ciclo industriale che lavora in permanenza alla costruzione del senso della, vita, costruendo il consenso politico necessario. L'industria di senso rompe i millenari rapporti di costruzione etico-morale delle società, marginalizza le strutture sociali e politiche con una ideologia autonoma ed entra in diretta concorrenza con le strutture culturali e religiose dei territori che invade. (continua) | ||||
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Autore Sergio Bellucci | ECONOMIA DIGITALE E LAVORO |
unità tematica
Il lavoro nell’era digitale
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Inviato il 13/05/2019 | Articolo, 2019.
Due dati dell’economia digitale dovrebbero interessare i politici e gli economisti ancora convinti che la “mano invisibile” sistemerà, anche stavolta, ogni cosa. Semmai fosse stato così, anche in passato, dall’avvento del capitalismo non avremmo avuto più guerre, crisi economiche, carestie, disoccupazione, consumo della terra e delle sue materie prime ad un punto di non ritorno, estinzione delle specie viventi che non siano trasformate in merci industriali. (continua) | ||||
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Autrice Leopoldina Fortunati | L'ARCANO DELLA RIPRODUZIONE |
unità tematica
La formazione negli adulti
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Inviato il 7/03/2025 da Paola Trotter | Leopoldina Fortunati, L’arcano della riproduzione. Casalinghe, prostitute, operai e capitale, Venezia, Marsilio, 1981.
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Autore Scipione Semeraro | MERCI E CONOSCENZA |
unità tematica
La formazione dei soggetti individuali e collettivi
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Inviato il 1/06/2019 | Con frequenza ossessiva uno spot televisivo ci ricorda il nostro modello di vita. “Le tue marche, la tua storia”. Una sintesi che racconta quanto sia diventata determinante nella costituzione della nostra identità la relazione, reale o immaginaria, con il mondo delle merci. Una condizione che accomuna ogni condizione e classe sociale, sia che il consumo sia reale sia che agisca come desiderio. Non esiste sistema educativo, né luogo di trasmissione di valori e di comportamenti tanto pervasivo quanto l’esposizione al sistema complesso e articolato delle merci. Nasciamo in (continua) | ||||
Autrice Ersilia Salvato | PAROLE Verso una sinistra radicale nei contenuti, ferma nella difesa della democrazia, capace di leggere la realtà e entrare in connessione con la vita quotidiana |
unità tematica
Parole verso
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Inviato il 8/01/2021 |
1. Un nuovo soggetto politico per ri-dare senso e sostanza alle nostre parole 2. Dare risposta a domande ormai ineludibili 3. Da dove ricominciare 4. Studiare i processi decisionali contemporanei 5. Una delle cause fondanti della crisi attuale della sinistra: l’abbandono della ricerca sul capitalismo 6. Fare tesoro del contesto attuale 7. Fare Costituzione: interrogarsi sulla nostra idea di societa’
Appunti per una riflessione sulle domande che diversi soggetti si stavano ponendo su come rifondare un'idea e una pratica politica, fondamenti di una sinistra delle libertà, dell'eguaglianza, della dignità e della solidarietà. (periodo 2005-2010).
1. Un nuovo soggetto politico per ri-dare senso e sostanza alle nostre parole
Da tempo ci siamo detti e ci diciamo della necessità e dell'urgenza di un nuovo soggetto politico per ridare senso e sostanza a parole come sinistra, rappresentanza, democrazia, partecipazione. Da tempo, in premessa dei nostri ragionamenti, delle parzialità con cui ci interroghiamo e patiamo un disagio, una distanza sempre più forte tra politica e vita, un'estraneità alla politica, ci diciamo della necessità di dare senso, cercare, costruire parole (continua) | ||||
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Autore Valentino Filippetti | ERETICO FUTURO Per una storia di una sinistra che verrà |
unità tematica
Globalizzazione e geopolitica
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Inviato il 22/10/2021 da Tamara Alderighi | Questa raccolta di pensieri e di esperienze si conclude con la foto del Pendolo dell’Eresia - realizzato da Angelo Lussiana per l’edizione “Eretico Futuro” del 2015 - e con una poesia del 2003 dello scrittore palestinese Alì Rashid. Il tema di entrambe queste opere è il tempo: l’orologio rende il tempo un valore commerciale, mentre per lo scrittore palestinese il tempo quasi non esiste. Chi cerca di misurarsi con la transizione prodotta dalla rivoluzione digitale si deve muovere tra questi due elementi.
I N D I C E D E I C A P I T O L I
PREFAZIONE Gianfranco Nappi
PREMESSA Valentino Filippetti
LE LETTURE
GLI SCRITTI
LE ESPERIENZE Partito della Rifondazione Comunista Comunisti Unitari Democratici di Sinistra Partito Democratico Social FabLab Patria e Costituzione
LE OCCASIONI PERDUTE
Per una carta della civiltà e del benessere tecnologico
Valentino Filippetti è nato nel 1956. Per gran parte della sua vita ha lavorato nelle organizzazioni politiche della sinistra. Ha collaborato con Adriano Ossicini, Sergio Garavini, Gianfranco Nappi e Stefano Fassina. Ha fondato molte associazioni tra le quali Rose Rosse d’Europa e Social Fablab. Ha ricoperto diversi incarichi amministrativi. Attualmente è sindaco di Parrano (TR)
da Valentino Filippetti, ERETICO FUTURO, Bordeaux Edizioni, Roma 2021
Spesso ci chiediamo dove la sinistra abbia sbagliato o quanto meno quando abbia perso i contatti con la realtà. Ma forse dovremmo chiederci perchè la destra sia arrivata prima a capire e a interpretare quello che stava succedendo. Di seguito PREFAZIONE Gianfranco Nappi PREMESSA Valentino Filippetti Da dove viene la sconfitta del movimento operaio
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AA.VV. Altiero Spinelli, | PER UN'EUROPA LIBERA E UNITA IL MANIFESTO DI VENTOTENE |
unità tematica
Osservatorio Europa
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Inviato il 28/01/2021 da Luigi Lombardi Vallauri | |||||
Autrice Luisa Simonutti | L'ODIO VERSO LO STRANIERO, IL DIVERSO Qualche appunto |
unità tematica
Contributi ai processi di liberazione
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Inviato il 28/03/2025 | in "Le metamorfosi dell'odio", Percorso interdisciplinare tra storia, filosofia, letteratura", a cura di Francesca Alessia e Lorenzo Giovannetti, con la collaborazione di Pamela Barletta. Volume pubblicato nell’ambito del progetto CELO – Conoscenza e Educazione per il contrasto al Linguaggio dell’Odio. Progetto n. A0375-2020-36743, “Gruppi di Ricerca 2020” – LEXIS, Rosenberg & Sellier, 2023
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