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DIRITTO E DIRITTI
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UNITÀ TEMATICA N. 15
VERSO LA GIUSTIZIA RIPARATIVA

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DELLA UNITÀ TEMATICA

Il diritto e gli-occhi-negli-occhi. Sostituire la triade processo-condanna-prigione con la triade mediazione-incontro-riparazione.
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Autrice

Claudia Mazzucato

L'UNIVERSALE NECESSARIO
DELLA PACIFICAZIONE
Le alternative al diritto e al processo

in AA.VV. Logos dell'essere, logos della norma.

Studi per una ricerca coordinata da Luigi Lombardi Vallauri,

Adriatica editrice, Bari, 1999, pag.1245 - 1284.

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Inviato il 5/11/2020

da Luigi Lombardi Vallauri

 

Il presente lavoro rappresenta il tentativo di ricerca di un logos della pacificazione interpersonale.

 

Nella prima parte viene elaborata, anche attraverso il pensiero di Buber, Levinas, Madinier, Tillich, una fenomenologia della pace; vengono individuati tre diversi concetti di pace, posti in una gerarchia di crescente comunicatività-unitività interpersonale: pace come armistizio (mera assenza di guerra), pace come giustizia del dialogo e dell'incontro (nella quale le parti si riconoscono vicendevolmente e fondano una responsabilità nella relazione), pace come amore (nella quale il reciproco riconoscimento viene arricchito dall'amore, dal desiderio di bene e pienezza per l'altro).

 

Nella seconda parte viene indagato più direttamente il logos della pacificazione, attraverso la ricerca delle componenti universali e necessarie del percorso di instaurazione della pace (almeno della pace-giustizia). Alla base della pacificazione vi è il superamento della separazione, fonte di sofferenza e quindi di violenza. La pace si costruisce sulla relazione: il conflitto è un confronto e non uno scontro, l'Altro può essere avversario, non nemico. La pacificazione è un cammino di conoscenza e riconoscimento di sé e dell'Altro che sfocia nella collaborazione/riparazione e nella corresponsabilità.

 

La terza parte illustra la tipologia dei metodi di risoluzione delle controversie dal lato dei soggetti e dei contenuti. Dal lato dei soggetti, si distinguono le varie figure del terzo pacificatore e del terzo giudicante. Dal lato dei contenuti, le forme di risoluzione delle controversie sono state ricondotte entro tre categorie principali - metodi transattivi, giudiziali/contenziosi, riconciliativi -, differenziandole rispetto alla partecipazione delle parti, alla fonte e alla natura della decisione del conflitto, alla presenza e all'attività del terzo, alla rilevanza del diritto positivo rispetto alla soluzione finale. In particolare, viene distinta la struttura contenziosa, rigida, dualistica del processo (e di ogni attività giudicante) dalla struttura collaborativa, flessibile, fondata sull'apertura di una relazione e di una possibilità di incontro della mediazione. È quest'ultimo metodo, infatti, che meglio si presta a instaurare 'istituzionalmente' l'ordine etico della giustizia dialogica, rispetto al quale il diritto positivo diventa 'sussidiario', regola che esprime un 'punto di equilibrio collaudato da una tradizione'.

 




Premessa

 

Con ‘pacificazione’ si intende, quanto meno ai fini del presente lavoro, il procedimento che conduce dei soggetti in conflitto al raggiungimento di uno stato di pace. Il significato che si dà a quest'ultimo termine, non essendo univoco, diviene essenziale per determinare la struttura, il contenuto, le modalità della pacificazione. Ci sono diversi stati di pace e altrettanti modi di risoluzione dei conflitti. Si è quindi dovuto, anche sul fronte dell'indagine sull'universale,   (continua)

Autrice

M. Antonietta Foddai

DIRITTO COLLABORATIVO

da AA.VV., Scritti per Luigi Lombardi Vallauri, Vol. I, Wolters Kluwer - Cedam, 2016, pag. 535 - 550.

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Inviato il 5/11/2020

da Luigi Lombardi Vallauri

 

l. Introduzione.

2. Il diritto collaborativo.

3. Lo sviluppo delle pratiche di diritto collaborativo: Stati Uniti.

4. Il nuovo fenomeno del diritto familiare collaborativo: Canada.

5. Forme di regolazione giuridica del diritto collaborativo in Francia: la convenzione di procedura partecipativa.

6. Dal diritto collaborativo alla negoziazione assistita: Italia.

7. Brevi riflessioni conclusive.

 




1. Introduzione

 

Nel corredo degli strumenti extragiurisdizionali di risoluzione delle controversie, basati su un approccio consensuale e partecipativo, ha fatto la sua recente comparsa il diritto collaborativo. Si tratta di un metodo di gestione dei conflitti che si basa sul dialogo e la negoziazione condotta dalle parti e dai loro avvocati nella ricerca di una soluzione della controversia[1]. La grande diffusione di queste procedure, nate negli Stati Uniti e in Canada meno di venti anni or sono e ormai praticate e disciplinate in vari   (continua)

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Luigi Lombardi Vallauri

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