PER PARTECIPANTE MITTENTE Luigi Lombardi Vallauri |
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Autrice Cristina Giudici |
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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INDICE Introduzione Concetto, definizione
Inventario
Interpretazione, superamento
Bibliografia delle opere citate nel testo
Sull'autore
Luigi Lombardi Vallauri è stato professore ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università di Firenze dal 1970 al 2011. Ha insegnato per incarico la stessa materia presso l’Università Cattolica di Milano, dalla quale è stato allontanato nel 1998 per eterodossia, con provvedimento dichiarato illegittimo dalla Corte europea di Strasburgo nel 2010. È stato presidente della Società Italiana di Filosofia Giuridica e Politica. Ha fondato, nel 1979, il “Gruppo di meditazione”, tuttora attivo, e negli anni 2004-2007 ha tenuto la serie di trasmissioni per Radio 3 trascritte nel libro Meditare in Occidente. Corso di mistica laica (Le Lettere, 2015). Altri libri particolarmente attinenti a temi toccati nella ricerca sulla crudeltà: Nera luce. Saggio su cattolicesimo e apofatismo (Le Lettere, 2001) e Scritti animali. Per l’istituzione di corsi universitari di Diritto animale (Gesualdo, 2018). | |||||
Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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AA.VV. Altiero Spinelli, |
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Autrice M. Antonietta Foddai |
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l. Introduzione. 2. Il diritto collaborativo. 3. Lo sviluppo delle pratiche di diritto collaborativo: Stati Uniti. 4. Il nuovo fenomeno del diritto familiare collaborativo: Canada. 5. Forme di regolazione giuridica del diritto collaborativo in Francia: la convenzione di procedura partecipativa. 6. Dal diritto collaborativo alla negoziazione assistita: Italia. 7. Brevi riflessioni conclusive.
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Autrice Claudia Mazzucato |
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Il presente lavoro rappresenta il tentativo di ricerca di un logos della pacificazione interpersonale.
Nella prima parte viene elaborata, anche attraverso il pensiero di Buber, Levinas, Madinier, Tillich, una fenomenologia della pace; vengono individuati tre diversi concetti di pace, posti in una gerarchia di crescente comunicatività-unitività interpersonale: pace come armistizio (mera assenza di guerra), pace come giustizia del dialogo e dell'incontro (nella quale le parti si riconoscono vicendevolmente e fondano una responsabilità nella relazione), pace come amore (nella quale il reciproco riconoscimento viene arricchito dall'amore, dal desiderio di bene e pienezza per l'altro).
Nella seconda parte viene indagato più direttamente il logos della pacificazione, attraverso la ricerca delle componenti universali e necessarie del percorso di instaurazione della pace (almeno della pace-giustizia). Alla base della pacificazione vi è il superamento della separazione, fonte di sofferenza e quindi di violenza. La pace si costruisce sulla relazione: il conflitto è un confronto e non uno scontro, l'Altro può essere avversario, non nemico. La pacificazione è un cammino di conoscenza e riconoscimento di sé e dell'Altro che sfocia nella collaborazione/riparazione e nella corresponsabilità.
La terza parte illustra la tipologia dei metodi di risoluzione delle controversie dal lato dei soggetti e dei contenuti. Dal lato dei soggetti, si distinguono le varie figure del terzo pacificatore e del terzo giudicante. Dal lato dei contenuti, le forme di risoluzione delle controversie sono state ricondotte entro tre categorie principali - metodi transattivi, giudiziali/contenziosi, riconciliativi -, differenziandole rispetto alla partecipazione delle parti, alla fonte e alla natura della decisione del conflitto, alla presenza e all'attività del terzo, alla rilevanza del diritto positivo rispetto alla soluzione finale. In particolare, viene distinta la struttura contenziosa, rigida, dualistica del processo (e di ogni attività giudicante) dalla struttura collaborativa, flessibile, fondata sull'apertura di una relazione e di una possibilità di incontro della mediazione. È quest'ultimo metodo, infatti, che meglio si presta a instaurare 'istituzionalmente' l'ordine etico della giustizia dialogica, rispetto al quale il diritto positivo diventa 'sussidiario', regola che esprime un 'punto di equilibrio collaudato da una tradizione'.
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Gli ultimi decenni hanno propiziato un'espansione impressionante della questione animale in campi sempre più ampi e centrali, compreso il campo giuridico. Il diritto ha recepito le forti ragioni etiche a favore di un evoluto, multidimensionale animalismo, stabilendo il principio generale della meritevolezza di tutela delle soggettività animali contro la violenza e la crudeltà del dominatore umano. Ma c'è fortissima tensione tra il principio generale e le leggi speciali che autorizzano tutti gli usi degli animali come vittime e strumenti dell'uomo. L'interprete e il legislatore sono chiamati a ridurre la tensione in senso sempre più conforme al principio generale.
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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La legge 413 del 1993, vanto del diritto italiano, prevede il diritto all'obiezione di coscienza (odc) contro la ieri "vivisezione", oggi - pudicamente - "sperimentazione animale". Viene così allargato l'esclusivissimo club delle due sole odc legali: al servizio militare e alle pratiche mediche di interruzione della gravidanza. Il saggio analizza in profondità la struttura delle tre odc canoniche e critica la teoria coscienzialista pura, secondo cui la legge 413 tutelerebbe non il bene animale ma solo la coscienza dell'obiettore. Le conseguenze teoriche e pratiche sono fondamentali.
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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La critica colpisce non ogni sperimentazione su animali, ma solo gli esperimenti atroci. Se la vivisezione non ha valore scientifico, va semplicemente abolita. Se ha valore scientifico ed è sostituibile, va sostituita. Se ha valore scientifico ed è insostituibile, siamo di fronte a un caso dolorosamente perplesso. Fortunatamente la scienza e l'etica rendono superata la terza ipotesi. In base a un ragionamento rigoroso e aggiornato, la vivisezione va abbandonata.
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Vengono sviluppati ampiamente i principii che fondano i quattro maggiori animalismi, in particolare il principio religioso e razionale della ahimsa, della nonviolenza, come complessiva visione del mondo che orienta il cammino dell'umanità. Viene attentamente valutato, in quest'ottica, lo scenario vita degna - morte indolore, che risulta preferibile alla barbarie attuale ma non aproblematico. Vengono discusse l'alimentazione carnivora e la vivisezione. La ricerca si conclude con un decalogo in dodici punti proposto non solo ai militanti, ma a tutti i desiderosi di ridurre almeno un po' la sofferenza e il danno inflitti agli animali.
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Etica del rapporto uomo-animali. Dopo una breve storia della mia conversione all'animalismo negli anni 80, condenso la mia posizione attuale in 12 punti, di cui evidenzio qui i principali. a) Collisione con la tradizione religiosa. b) Le ragioni etiche del rispetto degli animali: quattro animalismi diversi ma convergenti ("ambientalista", fondato sul valore; "animalista", fondato sulla soggettività senziente; "umanista", fondato sull'onore dell'uomo; "spirituale", fondato sul principio universale della nonviolenza. c) Il problema vegetarianismo/veganismo. d) Il problema sperimentazione/vivisezione. e) Il problema della traduzione dell'etica in diritto.
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Il diritto europeo e italiano vigente, questo "intellettuale pesante" forse più vicino alla avanguardie coscienti che alla massa della popolazione, testimonia in modo altamente probante, implicito ed esplicito, a favore della meritevolezza di tutela delle diverse specie animali sottoposte a caccia sportiva, allevamento intensivo, trasporto industriale, macellazione e abbattimento, sperimentazione/vivisezione o utilizzate per compagnia/affezione. C'è quindi me una tensione fortissima tra i valori antitetici soggettività animale e utilità umana, che rende le norme, in alcuni punti, scandalosamente contraddittorie. Il saggio suggerisce alcune linee interpretative ispirate alla tendenza oggettiva del diritto vigente verso un sempre maggiore riconoscimento dei diritti animali.
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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La prima è l'istituzione di cattedre o almeno corsi di diritto animale, all'incrocio di molte discipline e dipartimenti universitari. Riguarderebbero una ampia e diversificata gamma di studenti, di operatori economici e sociali, di cittadini consapevoli. La seconda è una duplicazione dei corsi di laurea in medicina veterinaria, per consentire a eventuali studenti "obiettori di coscienza" di dedicarsi, vocazionalmente, solo a curare il benessere degli animali, senza dover sovrintendere anche alle procedure di sfruttamento violento degli animali per uso dell'uomo.
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Il cambiamento di paradigma nel rapporto con gli animali include non solo il vegetarianismo, ma anche la rinuncia ai derivati animali ottenuti con i sistemi di produzione attuali. Vengono elencati argomenti etici, ecologici, economici, di giustizia sociale, dietetici, gastronomici. Decisivo ("categorico" nel senso kantiano) è comunque l'argomento etico.
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Si tratta della legge regionale ……………… che viene criticata sia sul piano etico (totale non empatia nei confronti delle vittime), sia sul piano giuridico, sia sul piano dell'accertamento dei fatti e dei danni dovuti alle varie categorie di ungulati. E' indispensabile esaminare a fondo le possibili alternative all'intervento armato.
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Autore Luigi Lombardi Vallauri |
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Sintesi condensata, ma strategica ed esauriente, delle ragioni di critica alla legge e degli atteggiamenti positivi capaci di propiziare un incontro dialogico approfondito tra avversari e fautori dell'uccisione venatoria e soprattutto una complessiva interazione amichevole tra uomini e animali selvatici in ambienti serenamente condivisi. E' previsto anche il (surreale?) coinvolgimento di cacciatori disposti a trasformarsi in cooperatori ecologici nonviolenti.
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