Care e cari,
vi scriviamo per condividere con tutte le realtà iscritte alla Rete dei Numeri Pari una bellissima e importante notizia.
La Rete è stata invitata dal Vescovo di Verona, monsignor Domenico Pompili, a partecipare e promuovere il primo incontro dei movimenti popolari italiani con Papa Francesco. L'incontro si terrà a Verona il 17 e 18 maggio.
Come riportato all'interno della lettera d'invito che abbiamo ricevuto: "L’evento si pone per un lato, in continuità con la tradizione delle “Arene di Pace”, con l’obiettivo di dare voce alla responsabilità comune nel promuovere la pace in questo particolare e difficile momento storico. Dall’altro, su esplicita volontà di papa Francesco, vuole essere un incontro tra movimenti e associazioni “popolari” che concretamente e “dal basso”, in dialogo con tutti e quindi, anche tra credenti e non, con la creatività e genialità che nasce dalla cultura della pace, stanno portando avanti progetti e azioni al servizio concreto delle persone e del bene comune. L’invito si concretizza in una prima fase nella partecipazione ad un percorso di confronto e di dialogo fra diverse esperienze, il cui obiettivo comune è di declinare il tema della giornata “giustizia e pace si baceranno” in cinque diversi ambiti connessi con il tema della pace: l’ambiente, il lavoro e l’economia, le migrazioni, la democrazia e i diritti, il disarmo. Nella seconda fase, il giorno precedente l’evento, venerdì 17 maggio, in fiera di Verona, invitiamo tutti i delegati delle associazioni partecipanti per una conoscenza reciproca, la consegna del lavoro condiviso nel documento finale, e il confronto su proposte e prospettive per un possibile percorso d’insieme. Il terzo momento, quello più atteso, sarà l’incontro con Papa Francesco il mattino del 18 maggio all'Arena di Verona."
Subito dopo averci invito via email, la segreteria organizzativa di Arena di Pace ha contattato il coordinatore nazionale della Rete, Giuseppe De Marzo. Ci è stato chiesto di contribuire alla realizzazione dell'incontro di Verona condividendo il più possibile le informazioni dentro e fuori la Rete, costruendo la partecipazione attraverso incontri e assemblee pubbliche sui territori, partecipando e collaborando alla discussione politica intorno ai temi che saranno al centro della due giorni.
Comprendiamo la grande opportunità di un incontro del genere in Italia, in un momento storico drammatico in cui disuguaglianze ed esclusione sociale non sono mai state così alte nella storia del nostro Paese. Dove i diritti sociali continuano a essere messi in discussione, la partecipazione diminuisce e la Repubblica è minacciata dall'autonomia differenziata, dal premierato, dal tentativo di bavaglio alla libertà di stampa e dalla criminalizzazione della solidarietà e delle proteste sociali. L'incontro si terrà nel mezzo di in una situazione internazionale caratterizzata da una policrisi in cui collasso climatico, disuguaglianze e guerre si tengono a vicenda. Per noi movimenti e reti sociali questo incontro acquisisce quindi ulteriore importanza, rappresentando un momento unico di confronto e di grande speranza.
Sulla base di queste considerazioni riteniamo utile e necessario
costruire una delegazione che sia il più possibile rappresentativa della eterogeneità e della complessità Rete e delle proposte contenute nella piattaforma intersezionale rappresentata dall'Agenda Sociale.
È stata per questo convocata una riunione ad hoc del coordinamento nazionale alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti della segreteria organizzativa dell'Arena di Pace - Fratel Antonio, missionario comboniano; don Renzo Beghini, direttore del Centro Toniolo della diocesi di Verona e Marta Bobbio, laica missionaria comboniana. Durante la riunione abbiamo condiviso lo spirito con cui portare avanti il processo verso l'Arena di Pace e abbiamo stabilito un percorso di lavoro comune tra la Rete dei Numeri Pari e la segreteria organizzativa di Verona.
Come Rete dei Numeri Pari parteciperemo ai tavoli di lavoro che inizieranno nei prossimi giorni, promuoveremo assemblee pubbliche in avvicinamento, costruiremo una nostra delegazione per partecipare il 17 e 18 maggio, promuoveremo dal basso la partecipazione dei movimenti popolari all'incontro di Verona.
Chiediamo quindi a tutte le realtà sociali che vogliono partecipare ai tavoli di lavoro, promuovere assemblee pubbliche sui loro territori, partecipare all'incontro di Verona con Papa Francesco, di scrivere direttamente al gruppo di comunicazione entro il 14 febbraio, incaricato dalla segreteria organizzativa a facilitare le iscrizioni e la partecipazione dei movimenti popolari.
Un abbraccio
Il gruppo di comunicazione