Sabato 11 Novembre h. 21
PLAYGROUND
A cura di Maria Novella Tattanelli
Progetto Art. 43
Playground è un esperimento di performance partecipativa.
L’azione si svolge all’interno di un "campo" dove il performer entra in relazione con il pubblico. Da tale incontro nasce un'interazione, un gioco, una performance.
…a seguire
FALLEN ANGELS
regia coreografia e luci Michael Incarbone
performance e collaborazione alla drammaturgia Erica Bravini
musiche originali Edoardo Maria Bellucci
live set Gabriele Corti (Diacronie Lab)
produzione PinDoc, co-produzione ALDES, Teatri di Vetro/Triangolo Scaleno, con il contributo di MiC e Regione Siciliana, con il sostegno di Giacimenti
Progetto Art. 43
FALLEN ANGELS è una sinfonia sui corpi che cadono nel presente, immortalati in una sospensione ipercinetica, tra alto e basso, ascesa e rovina. Rileggendo l’immagine della caduta degli angeli ribelli e spostandola ad un’osservazione su recenti fenomeni musicali (trap e derive, di cui protagonisti, narrazioni, autorappresentazioni, estetiche), ci si chiede che frequenza incarna il corpo che vive questo presente iper-culturale in continuo stato di avanzamento, accelerazione, innovazione, così come di saturazione, inerzia e anacronismo. Il corpo che danza sulle note invisibili di F.A. si immerge in una condizione “esistenziale” della caduta, vaporizza la sua materia ed esplode nella pluralità, mette in crisi il personale e l’autobiografico e trascende in un coro di voci post-umane, di versi frantumati e melmosi: è “la tragedia che si fa timbro”.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 - Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 12 Novembre h 17
ART LIVES…
CONTACT IMPROVISATION ITALIAN STYLE
Incontro con Alessandra Sini
Poteva esaurirsi con la sola performance del 1972 alla John Weber Gallery di Manhattan, ma nei suoi cinquant’anni di esistenza, la Contact Improvisation si è rapidamente diffusa al di fuori del contesto nordamericano.
Da momento di spettacolo è diventata rapidamente una pratica, ma anche una comunità. In questo modo si è sviluppata una microcultura coreografica dotata di tropi, di abitudini lessicali e tecniche specifiche che hanno contribuito in modo singolare ai discorsi sul corpo in movimento elaborati durante l’ultimo mezzo secolo tanto negli studi sulla danza e nelle scienze e filosofie della percezione, quanto in certe pratiche somatiche e terapeutiche.
Alessandra Sini è coreografa e ricercatrice, formata all’Accademia Nazionale di Danza orientandosi poi sulla danza di ricerca. Costituisce il gruppo Sistemi dinamici altamente instabili con il quale crea una propria metodologia d’indagine sul corpo e sulla scrittura coreografica.
…a seguire
FERMENTAZIONI 12112023
Con Jurij Konjar, Claudia Catarzi, Nicola Simone Cisternino
Musica dal vivo Spartaco Cortesi, Simone Tecla
Produzione Company Blu
Nel panorama delle arti performative l'improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l'intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 - Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 2 Dicembre h 21
CENERE CELESTIALE / sweet dreams?
Di e con Francesca Mazzoni, Linda Vinattieri
Foto Gianpaolo Becherini
Con Il sostegno di PARC Performing Art Center, Cirk Fantastik
In un paesaggio metafisico si intravedono creature surreali. Siamo noi? È la nostra essenza? O il modo in cui ci percepiamo? È una metamorfosi: i corpi si trasformano, mutano, si intrecciano ed evolvono in un mondo altrove, dove l’onirico si riconosce e prende forma. È un sogno? Un incubo?
Il respiro si fa più chiaro; da opaco il paesaggio si fa più nitido tra bestialità e armonia.
… a seguire
PETRICORE (primo studio)
Di e con Sara Capanna, Barbara Carulli, Michele Scappa
Produzione Company Blu
Tre corpi erranti cercano di catturare un attimo di grande intensità emotiva: il petricore, ossia la sensazione olfattiva inebriante che risale dal terreno bagnato dopo un’improvvisa pioggia estiva. Petricore è uno studio sulla leggerezza e la pesantezza a partire dalla ricerca di un assestamento, che si rivela precario; infatti, gli slanci, i vortici di movimento e la tensione verso l’alto dei corpi si scontrano e esperiscono la realtà della loro pesantezza.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 - Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 9 Dicembre h 21
FERMENTAZIONI 09122023
Danza Julyen Hamilton, Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Claudia Catarzi e Nicola Cisternino
Musica dal vivo Silvia Bolognesi, Griffin Rodriguez
Nel panorama delle arti performative l'improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l'intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 - Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 10 Dicembre h 17
SOGNO D’UN VENUTO E D’UN VENIR | RITRATTO D’ASSENZA
coreografia e interpretazione Ludovica Manco
musica originale Marco Minoia
produzione Compagnia Xe diretta da Julie Ann Anzilotti
"È un tempo di solitudine sociale. Che corpo abbiamo? “Ritratto d’Assenza” è una ricerca infinita di uno stato d’”Assenza” in un corpo vivo, presente, in crescita e metamorfosi. L’Assenza in questione non è un fatto estetico, è piuttosto un’amplificazione di uno stato interiore, anatomico e intimo che cerca quasi spasmodicamente il suo modo di esistere - agendo ed essendo agito.
Il SUONO di Marco Minoia è parte attiva e viva della danza. Il Musicista, laureato in musica elettronica vive in "freestyle" con la scena creando dei suoni live con la sua voce, con strumenti quotidiani e rubando i suoni che lo circondano.
…a seguire
IL GIARDINO DEGLI EVENTI - lecture performance
di e con Erika Di Crescenzo / Cie La Bagarre
dallo spettacolo "La Giostra"
produzione StalkerTeatro
in collaborazione con Centro Daiva Jyoti Studi Yoga e Arti Teatrali
È un giardino che non è in nessun posto, che compare e scompare, dove tutto può cadere o accadere da un momento all'altro.
La parola è l'evento. Una parola, un passo, un passo e una parola...
Bisogna partire dal celebre scritto di Fritjof Capra - Il Tao della fisica per iniziare a comprendere “Il Giardino degli Eventi”: il fisico austriaco suppone che le particelle subatomiche siano concentrazioni di energia pura in vibrazione piuttosto che entità materiali, e, conseguentemente, la conoscenza della realtà non può essere raggiunta con l'osservazione, «ma unicamente mediante la totale partecipazione con tutto il proprio essere».
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 - Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 16 Dicembre h 21
THE FEELING OF HOME
Frans Poelstra & Oleg Soulimenko (Vienna)
Produzione Vienna Magic
Co-produzione Residenz Schauspielhaus Leipzig
La categoria di "casa" ha subito un cambiamento fondamentale per molte persone negli ultimi anni. La sfera pubblica della scuola e del posto di lavoro si è fusa con la sfera privata della famiglia, le relazioni interpersonali e gli incontri privati sono stati controllati dalle autorità, e persino il teatro si è svolto a casa, sullo schermo, se non addirittura a casa. Per "The Feeling of Home", i due vecchietti bianchi della scena performativa viennese reclamano il palcoscenico per quello che è sempre stato per loro: una casa, che condividono con il pubblico.
Oleg Soulimenko viene dall'Europa dell'Est, Frans Poelstra dai Paesi Bassi. Entrambi hanno vissuto in Austria per molti anni. Ma hanno dovuto prima creare questa nuova casa per loro stessi, che non era nella loro culla. Con un mix di danza, musica, paesaggio sonoro, poesia e costruzione, Frans Poelstra, 67 anni, e il suo collega Oleg Soulimenko, di sei anni più giovane, costruiscono insieme la loro casa e invitano persone che la pensano allo stesso modo a festeggiare il loro risultato. Alla fine, alcuni ospiti sconosciuti si presentano e danno una svolta sorprendente alla festa di inaugurazione della casa.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 - Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 17 Dicembre h 17
I MILLE FILI DI ARIANNA
Coreografia Marta Bevilacqua
Danza Angelica Margherita e Andrea Rizzo
Scenografia tessile e costumi Ilaria Bomben
Elaborazione musicale Walter Watta Sguazzin
Disegno luci Stefano Bragagnolo
Consulenza drammaturgica Bobo Nigrone
Produzione Compagnia Arearea 2022
Coproduzione Onda Teatro; Residenze: Dialoghi, Residenze delle arti performative a Villa Manin
Con il sostegno di: MiC; Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Età consigliata: dagli 8 anni
Il teatro è il nostro labirinto! Tra sedie e poltrone corre un filo colorato, una storia antica prende vita. Teseo, un giovane re avventuroso, cerca un mostro con le corna gialle e le zampe verdi. È il Minotauro che quando ha fame balla il tango. Ma a volte i mostri… non sono come sembrano. Arianna, sua sorella, vive in un gomitolo di luce, sa fare a maglia e quando è innamorata intreccia mille fili colorati. Tra maglioni, cappelli e cappotti, Arianna e Teseo intessono il loro amore, lungo come un temporale d’estate.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 - Sesto Fiorentino (FI)
Venerdì 12 Gennaio 2024 h 21
IO MOSTRO TU MOSTRI
un progetto di Collettivo C.R.A.C.
Interpreti Mara Roberto, Andrea Bianca Maragliano, Silvia Brazzale
composizione e musiche originali Yvan Oriani
La mostruosità è lo spazio liminale di chi sfugge alle maglie del potere della normalità. Persone senza fissa dimora, di genere non conforme, razzializzate, folli, sex workers e tutti i soggetti al margine, ambigui e poliformi: non inscatolabili.
Sono corpi spostati, deviati, sfaccendati, mortificati, obbligati a nascondersi e cammuffarsi per poter esistere nel mondo. Il clima di sorveglianza pervasiva non lascia loro scampo: quando camminano alla luce del giorno sono guardati, squadrati, mostrificati. Lo sguardo è il primo dispositivo di potere che si poggia su di loro.
Sono tutti soggetti decapitati, corpi inscatolati: dalle categorie, dal desiderio represso, dalla
pretesa di dominio dell’uniformità e dell’uniforme.
L’unico corpo accettato è quello funzionale, prestazionale, bello, produttivo, adeguato ai canoni, ordinato. Corpi automatici e automatizzati dai processi di addomesticamento del potere, fedeli all’autorità, religiosi credenti del sistema; corpi di produzione tesi a servire l’istituzione.
Si muovono con il minimo sforzo: nessuna azione è inutile, nessun gesto superfluo. Hanno schemi procedurali precisi e li e-seguono obbedendo alla partitura che qualcun altro ha già scritto per loro, senza scelta, senza gioia, senza margine di movimento.
Il potere ci deruba l’esistenza, a partire dal grado di libertà di movimento che ci è concesso nel mondo.
…a seguire
SHARING SCORES - Verso nuove modalità di scrittura collettiva
Un progetto di Attivisti della danza
Supportato dall’associazione culturale FIKA e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze e Città Metropolitana di Firenze.
Indagine sulle pratiche del corpo legate al concetto di score, inteso come partitura coreografica o indicazione di movimento, che Attivisti della danza porta avanti già da diversi anni.
Ispirazione principale è stato il lavoro di Simone Forti, coreografa e artista visiva americana di origini fiorentine, che ha rivoluzionato negli anni ‘60 il concetto di danza e performance e che quest’anno è stata premiata con il Leone d’oro alla carriera dalla Biennale di Venezia. Gli scores di Simone Forti sono occasioni collettive di condivisione dello spazio, dei gesti e dei corpi in una direzione filosofico-politica. Sono frasi, piccole immagini descrittive, indicazioni pratiche, funzionali alla realizzazione di azioni dalla durata variabile che sperimentano il pensiero fisico del corpo collettivo.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 - Sesto Fiorentino (FI)
Sabato 13 Gennaio 2024 h 21
SOGLIE
di e con Sara Capanna e Pietro Borsò
produzione Company Blu, con il sostegno di Animali Celesti teatro d’arte civile
Soglie è una ricerca che si pone in uno spazio liminale, che esplora la presenza di due corpi in una relazione compositiva di gesto, movimento, suono e musica. È Il tentativo di farsi vuoti, spostarsi da sé, per generare un’apertura necessaria alla contaminazione dei segni.
In ogni sua declinazione - di sottrazione o addizione, di attività o passività, di riconoscimento o affermazione - il desiderio produce costantemente una perturbazione della quiete e un mutamento della soglia. È un movimento trasformativo, a partire dal quale le due figure sulla scena attuano un tentativo sincero di costante individuazione della sua fonte, accogliendo l’imprevisto.
…a seguire
#0 ENTER
Collettivo TAC – TastierACorpi
<<Affordance>> noun [af·ford·ance \ə-ˈfȯr-dəns \]. Psychology. A property of an objector an aspect of the environment, especially relating to its potential utility, which can be inferred from visual or other perceptual signals; (more generally) a quality or utility which is readily apparent or available.
In #0 ENTER il concetto di utilizzo dell’oggetto viene sovvertito: è messa in discussione l’affordance in quanto relazione tra oggetto e organismo fondata sulle caratteristiche morfostrutturali e funzionali che l’oggetto esprime per l’individuo con cui entra in contatto. Partendo dal presupposto che questa relazione ci è data, perché ormai cristallizzatasi nel tempo attraverso lo stratificarsi di convenzioni culturali, è possibile avviare il processo inverso: spogliare e reinventare nuovi usi e significati per le cose.
Parallelamente, durante questa indagine, gli oggetti tenderanno ad assomigliare sempre di più a corpi e i corpi in scena cominceranno a farsi oggetti, incorporando progressivamente le loro qualità.
Stagione Teatrale TRAM 2023/2024
Teatro Limonaia
Via Gramsci, 426 - Sesto Fiorentino (FI)
Domenica 14 Gennaio 2024 h 17
HABITAT KIDS! [Linea Ragazzi - danza]
Performance con interazione del pubblico.
coreografia Agnese Lanza, Sara Campinoti, Martina Francone
musica Simone Tecla
disegno luci Elena Vastano
scenografia Eva Sgrò
Produzione FIKA con il sostegno di Company Blu progetto peer-coaching, Fondazione CR Firenze e con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese e del progetto AnT Teatro tra le generazioni. Residenze MAD Murate Art District, Company Blu e Circolo Arci Il Progresso
Rivolto ai bambini e genitori/accompagnatori, vuole sperimentare un nuovo formato di spettacolo che incrocia la pratica di laboratorio, la performance, la jam session, una sorta di happening in cui le famiglie possono partecipare a vari livelli.
Proponiamo un formato di spettacolo dal vivo che, sviluppato con il codice espressivo principale del movimento, verrà creato in stretta connessione con un musicista e con una scenografa che curerà lo spazio e gli elementi scenici.
Pensato come prosecuzione naturale del laboratorio DanceFloor Kids, utilizzando alcuni dei codici chiave del laboratorio, verrà proposto anche a chi non ha mai partecipato.
In scena ci saranno due danzatrici, un musicista, e molti oggetti di varie dimensioni che daranno forma allo spazio. Durante la performance, il pubblico sarà libero di prendere parte all’happening come vuole, decidendo in autonomia se interagire con i danzatori, con gli oggetti, con la musica, con i propri familiari, o stando semplicemente a guardare le magie che accadono.
Inviato il 4/11/2023