Autore

Giuliano Beneforti


LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA A PISTOIA (1949-1972)

Pianificazioni urbanistica e trasformazioni

sommario

Sommario:

 

Introduzione

1. La pianificazione e lo sviluppo urbano fino al 1949. L’arte di arrangiarsi 6

2. Il Piano regolatore del 1951. La pianificazione abortita 24

3. Il Piano regolatore del 1957. La pianificazione inutile 39

4. Le varianti del 1964. L’adeguamento revocato 80

5. Le varianti del 1966. L’adeguamento incompiuto 83

6. Il superamento delle varianti 93

7. Riflessioni conclusive 104

8. La “forma urbana” 111

9. Gli sviluppi futuri 130

 

SEGNALAZIONI

Alberto cipriani/ VIBanca. 100 anni. Ieri, oggi.. domani


da Giuliano Beneforti, n. 18 del periodico "Storialocale : quaderni pistoiesi di cultura moderna e contemporanea"

Il libro è scaricabile gratuitamente dal sito

http://urbanisticapistoia.blogspot.com/ condotto da Paolo Beneforti.

 

 

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EDITORIALE

Torniamo a proporre ai lettori, dopo i numeri 2 e 11, un numero della rivista composto da un unico argomento e a opera di un solo autore.

Si tratta di una ricerca approfondita di Giuliano Beneforti che ricostruisce le vicende urbanistiche di Pistoia dal 1949 al 1972.   (continua)

    Autore

    Gianni Tamino


    AMBIENTE, SALUTE
    E PENSIERO SISTEMICO CIRCOLARE

    Promozione della salute nell’antropocene

    sommario

    RIASSUNTO


    Obiettivi: un’economia si può considerare sostenibile se è in grado di evitare sprechi di risorse e inquinamenti, che possono mettere a repentaglio gli equilibri ambientali e la salute umana. Ma l’attuale sistema produttivo lineare produce rifiuti ed ha favorito il cambiamento climatico, l’inquinamento atmosferico, la contaminazione delle acque, la rottura dei cicli biogeochimici, con lo sviluppo di nuove malattie, di tipo cronico-degenerativo.


    Metodi: questo contributo mette a confronto l’economia lineare, che attualmente caratterizza la produzione industriale e agricola, con l’economia circolare della natura, che dura da milioni di anni.


    Risultati: dal confronto emerge che un’economia diversa, senza sprechi di risorse e senza inquinamenti, è possibile, se si seguono le indicazioni che vengono dal sistema produttivo naturale. La nuova economia deve utilizzare fonti di energia rinnovabili, come quella di origine solare, e soprattutto deve avere un andamento circolare, con continuo riutilizzo dei materiali impiegati in ogni ciclo produttivo.

     

    Gianni Tamino

    Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, Comitato scientifico di ISDE Parole chiave: economia circolare, ambiente, salute


    Monografia da "Sistema Salute. La rivista italiana di educazione sanitaria e promozione della salute", vol. 60, n.4 ottobre-dicembre: pp. 11-23, 2016 

     

     

    I n t r o d u z i o n e

     

    Tra la fine del ’700 e i primi dell’800, grazie alle scoperte della fisica e della chimica, è stato possibile costruire macchine in grado di accelerare i processi produttivi in maniera rilevante e quindi di produrre più beni e cibo in tempi più brevi che in passato. Queste scoperte erano il frutto di una nuova mentalità meccanicista e riduzionista che, a partire dal mondo scientifico, si è estesa poi a tutti i campi, compreso quello economico: una nuova visione   (continua)

      Autore

      Edoardo Malagigi


      I RIFIUTI NON ESISTONO

      IL RIFIUTO COME OGGETTO DI CREAZIONE ARTISTICA


      Cosa succede se iniziamo a guardare ciò che scartiamo? 

      Se ci accorgiamo che anche i materiali dimenticati possono parlare di noi, del nostro impatto e delle possibilità di cambiamento?

       

      Un percorso tra piazze, biblioteche, spazi culturali e urbani. 

      Sculture monumentali fatte di tetrapak, cartone, plastica, pulper, filtri esausti.

       

      Per riflettere sulla crisi ambientale, sull’estinzione, sull’eccesso.   (continua)

        Autore

        Gianni Tamino


        CRESCITA INSOSTENIBILE,
        DISTRUZIONE DELL’AMBIENTE,
        SCARSITÀ E GUERRE

        sommario

        Sommario

        ____    Sostenibilità e insostenibilità

        ____    Emergenze planetarie

        ____    Cambiamenti climatici

        ____    Estensione del modello lineare all’agricoltura

        ____    Economia della scarsità

        ____    Globalizzazione, carestie, epidemie e guerre

        ____    Clima e armi

        ____    L’ipotesi della Decrescita


        in QUADERNI DELLA DECRESCITA, 2, maggio /settembre 2024.

         

        Abstract

        La crisi bellica è sola una delle tante facce della crisi generale causata da un sistema produttivo lineare, fondato su un paradigma meccanicista e riduzionista che non tiene conto dei limiti imposti dalle caratteristiche del nostro Pianeta. Un sistema produttivo che ritiene possibile una continua crescita delle produzioni e dei consumi non è sostenibile e provoca gravi conseguenze ambientali e sanitarie: inquinamento, perdita di biodiversità, cambiamenti climatici, epidemie e guerre. Questa economia di rapina e sfruttamento, ha come obiettivo la scarsità dei beni per garantire la loro mercificazione.   (continua)

        Autore

        Gianni Tamino



        Vai all'Organizzazione

        CRESCITA INSOSTENIBILE
        DISTRUZIONE DELL’AMBIENTE,
        SCARSITÀ E GUERRE


        in QUADERNI DELLA DECRESCITA, 2, maggio /settembre, 2024.

         

                             Sommario:

        • Sostenibilità e insostenibilità
        • Emergenze planetarie
        • Cambiamenti climatici
        • Estensione del modello lineare all’agricoltura
        • Economia della scarsità
        • Globalizzazione, carestie, epidemie e guerre
        • Clima e armi
        • L’ipotesi della Decrescita

         

        Abstract

        La crisi bellica è sola una delle tante facce della crisi generale causata da un sistema produttivo lineare, fondato su un paradigma meccanicista e riduzionista che non tiene conto dei limiti imposti dalle caratteristiche del nostro Pianeta.   (continua)

        Autrice

        Ilaria Boniburini


        LE PAROLE DELLA CITTA'


        da  ALLA RICERCA DELLA CITTÀ VIVIBILE, raccolta di contributi alla IV edizione della Scuola di Eddybrg, a cura di Ilaria Boniburini, PARTE TERZA LE ESPERIENZE,  Appendice: Le parole della città, di Ilaria Boniburini, Alinea Editrice, Firenze 2009.

         

        INDICE

        VAI AL TESTO

        Autrice

        Ipazia


        LA CARTA DELLA CITTÀ

        LA CITTÀ BENE COMUNE


        Elaborato a cura della Libera Università di donne e uomini "Ipazia".

        Firenze, giugno 2006

         

        La Libera Università di donne e uomini si richiama ad Ipazia protagonista di quella rivoluzione scientifica e filosofica che, iniziata nel 200 a.C., ad Alessandria, viene cancellata, con il suo assassinio, dalla violenza del potere nel 415 d.C.  La Libera Università intende intrecciare generi e generazioni, culture e saperi in modalità relazionali per dare spazio al dialogo, al confronto, in uno scambio dei ruoli, così da rendere pratica effettiva l'essere-insieme. Si vuole in tal modo creare uno spazio d'incontri, per contrastare la desertificazione culturale e cognitiva dei luoghi tradizionali   (continua)

        AA.VV.

        Partecipanti al seminario di studio su "La qualità dei sistemi urbani"


        LA QUALITA' DEI SISTEMI URBANI

        RIFLESSIONI A TUTTO TONDO SUL GOVERNO DEI CONFLITTI URBANI


        Documento di sintesi del seminario di studio fra:

        Autonomia Tematica Ambiente e Territorio DS, Unione Metropolitana DS di Firenze, Gruppo Consiliare DS del Consiglio Regionale della Toscana, Giardino dei Ciliegi e Villa Demidoff, a cura di Tamara Alderighi, Firenze febbraio 99.

         

                                Copertina e indice.

                                                (continua)

        Autore

        Edoardo Salzano


        FONDAMENTI DI URBANISTICA

        I temi principali del governo pubblico del territorio alla luce del loro contesto storico. L'urbanistica italiana dell'ultimo mezzo secolo e le prospettive di riforma.


        da Edoardo Salzano, Fondamenti di urbanistica,

        Grandi Opere, Editori Laterza, 1998.

         

        PREMESSA

         

        Questo libro vuole fornire una serie di conoscenze basilari sull’urbanistica, inserendole nel percorso storico della vicenda del rapporto tra uomo (società) e territorio. L’urbanistica moderna nasce infatti, nella fase della maturità del sistema capitalistico-borghese, quando un intero processo storico sembra essere giunto a un suo punto di crisi: quando il conflitto tra il carattere strutturalmente comunitario, collettivo, sociale della città, e l’individualismo tipico di quel sistema, fa emergere pesanti effetti di disfunzione organizzativa e di disagio sociale.

        Autrice

        Marisa Nicchi


        LE CITTA' E IL TEMPO

        L'URBANISTICA DEI PASSI QUOTIDIANI


        da "Atti dell'incontro dibattito del Gruppo PDS del Consiglio Regionale della Toscana", intervento dell'autrice sul tema: Spazio e tempo: la revisione della L.R. 5/95 " Norme sul governo del territorio", Firenze, 95.

         

        L'inquadramento generale che ha fatto Tito Barbini nell'introduzione mi permette di dare per scontata l'impostazione complessiva della legge 5 e di focalizzare il mio intervento sugli aspetti di revisione di questa legge.

        Vorrei partire, però, da una premessa di ordine politico-culturale sulla questione del tempo, che è il tema del quale oggi discutiamo, Il tempo è uno degli elementi fondamentali che ordina la nostra vita e ne scandisce il ritmo: tempo di lavoro e di ozio, tempo per la cura di sè e degli altri. tempo per le relazioni. tempo per la mobilità, e così via. Ma il modo   (continua)

        Autrice

        spazia


        LA CARTA DEL CIELO DI SPAZIA

        Ricerche e proposte al femminile per la città

        sommario

        . Il pianeta urbano

        Crisi dei modelli di sviluppo tradizionali, nuove tensioni ed energie per la crescita della qualità della vita nelle città.

         

        . La seconda metà del cielo

        Specificità femminile per una città per tutti.

         

        . L’associazione spazia

        Proposte al femminile per la città.

         

        . Le aree d’intervento

        Ricerche, progetti e strumenti per una rinnovata cultura della qualità urbana

         

        . L’Osservatorio sulla città

        Esplorare la città per cercare, elaborare, proporre, verificare efficaci soluzioni d’intervento.

         


        Documento propositivo elaborato dall'Associazione spazia nel 1992, all'inizio della sua attività, interrotta ben presto per gravi fattori contingenti.

         

         

        Si è costituita, a Firenze, l’associazione spazia.

        Ne fanno parte donne che operano nella Lega delle Cooperative e Mutue, nelle Assemblee Elettive, in Strutture Universitarie, nelle libere professioni. (*)

        Donne che hanno in comune la convinzione che il particolare punto di vista femminile sia essenziale, per ottenere   (continua)

        Autrice

        La casa di Eva


        LO SCARTO:
        una chiave di lettura delle differenze

        Numero speciale di Controspazio a cura de "La casa di Eva"

        sommario

        EDITORIALE:

        Marcello Fabbri, Regole e trasgressione

        Luisa Castelli, Lo scarto: ma davvero? 

         

        LA CASA DI EVA

        Claudia Mattogno, Dai pieni ai vuoti. Percorsi di progressiva rarefazione

        Ida Farè, Ragione e sentimento femminile della casa

        Laura Gallucci, Scarti sottili negli spazi della casa

        Maristella Casciato, Chi semina ricordi raccoglie storie

        Luisa Castelli, Scarti eccellenti.

                  Intervista a Mariella Zoppi sul piano regolatore di Firenze di Edoardo Detti

        Tamara Alderighi, Il palcoscenico urbano: l'apoteosi dello scarto.

                  Il progetto di formazione permanente sulla riqualificazione urbana

        Assunta D'innocenzo, Universal Design: progettare senza escludere

        Annalisa Marinelli, Costruire il "nuovo". Scarto tra realtà e inaudito 

        Cristina Finnucci, Poesie e virtuosismi

        Silvia Massotti, Sguardi, di genere

         


        da Controspazio 2/2001, Gangemi Editore,

        con l'alto patrocinio dell'UNESCO, 2001.

         

                                  

                                      DI SEGUITO ALCUNI ARTICOLI EVIDENZIATI

                                                                                                    (continua)

        Autrice

        Marisa Nicchi


        LA CITTA' DELLE RELAZIONI


        Intervento dell'autrice, allora Consigliera Regionale, al Seminario:

        "La Città delle relazioni:Tempi e spazi di vita in Toscana",

        Commissione Regionale per le pari opportunità, Firenze, 97

         

        Per inquadrare la questione che affrontiamo oggi è necessario indagare un doppio mutamento: quello intervenuto nei tempi di vita di uomini e donne e quello che ha caratterizzato lo sviluppo urbano. Questi mutamenti non camminano in modo parallelo ma si intrecciano continuamente. Oggi le città non sono più circoscritte da confini definiti, la loro organizzazione coinvolge spazi più larghi.   (continua)

        Autore

        Edoardo Salzano


        INTRODUZIONE
        a "I servizi per l'abitare moderno"

        Una ricerca sulla cooperazione di abitazione nel Salento


        da Assunta D'Innocenzo, I servizi per l'abitare moderno,

        Agorà-ANCAb/Architettura ed edilizia-Franco Angeli, Milano 1986.

         

        (testo in corso di inserimento)

        Autrice

        Assunta D'Innocenzo


        I SERVIZI PER L'ABITARE MODERNO

        Una ricerca sulla cooperazione di abitazione nel Salento

        IL CONTESTO DELLA RICERCA

        sommario

         

        Coordinamento scientifico:  

                Assunta D'Innocenzo

        Gruppo di ricerca:  

                Fernanda Rizzo  (responsabile)

                Luigi Chiriatti

                Gabriella Fortunato

                Cosimo Guarini

                Luisa Iacobellis

        Ha collaborato:    

                Marta Nicolini,  Dipartimento politiche del lavoro e politiche sociali della Lega

         


        da Assunta D'Innocenzo, I servizi per l'abitare moderno,

        Il contesto della ricerca, Capitolo 1,

        Agorà-ANCAb/Architettura ed edilizia-Franco Angeli, Milano 1986.

         

        (testo in corso di inserimento)

        AA.VV.

        Settore di lavoro per
        la questione femminile
        della Lega


        ABITARE IN COOPERATIVA

        SPAZIO TEMPO QUALITA' ABITATIVA: LA PAROLA ALLE DONNE


        Atti del convegno nazionale di: Lega Nazionale Cooperative e Mutue, Associazione Nazionale Cooperative di Abitazione,  Settore di lavoro per la questione femminile della Lega, Firenze 1-2 luglio 1982

         

        VAI AI SINGOLI INTERVENTI   (continua)

        Autore

        Giuliano Beneforti


        Appunti e documenti per una
        STORIA URBANISTICA DI PISTOIA (1840-1940)

        sommario

        Introduzione

        Cap. I Pianificazione ed espansione della città

        Cap. II La viabilità principale

        Cap. III Interventi nella prima cerchia

        Cap. IV Interventi nella terza cerchia

        Cap. V Principali attrezzature esterne alle mura

         

        L'avvento della produzione industriale. con le nuove tecnologie costruttive e il tumultuoso fenomeno di inurbamento, ha accelerato i processi di crescita delle città sommergendo i valori architettonici e urbanistici più controllati del passato e formando i caratteri della città moderna. Questi caratteri, come quelli del passato, possono essere conosciuti attraverso la visione diretta degli spazi e degli edifici che li esprimono. mentre non altrettanto immediatamente appaiono le vicende storiche è gli intrecci sociali che, nella loro complessità, hanno determinato laspetto delle città nei loro ambiti particolari c nella loro forma generale.

        La conoscenza del formarsi degli irripetibili caratteri che costituiscono la “personalità” di ogni centro urbano è oggi condizione necessaria non solo per chiarire le vicende locali, ma anche per tornire un più ampio retroterra oggettivo agli studi e alle ricerche sulla formazione delle “città industriali” in generale, per farli uscire dai limiti di astrazione nei quali rischiano di rimanere.

        Questo lavoro, frutto di una minuziosa ricerca di archivio, ricostruisce la cronaca dettagliata dei più rilevanti interventi realizzati sul territorio pistoiese in un periodo cruciale per il determinarsi delle tendenze di crescita della città (dalla costruzione della ferrovia, che sconvolge irreversibilmente il precedente equilibrio “stellare”, alla seconda guerra mondiale quando si sono affermate le premesse per i massicci sviluppi ad ovest), propone riflessioni è ipotesi stimolanti per interpretare e comprendere la ‘forma’ della città di Pistoia e i motivi della sua progressiva definizione.

        Ricca di documenti e di dati originali, quest'opera, utile allo studioso, vuole soddisfare la curiosità di ogni pistoiese a conoscere e a capire meglio gli ambiti spaziali nei quali si svolge la sua vita quotidiana.

         


        da Giuliano Beneforti, Appunti e documenti per una storia urbanistica di Pistoia, (1840-1940), Libreria Editrice Tellini, Pistoia 1979.

        Il libro è scaricabile gratuitamente dal sito

        http://urbanisticapistoia.blogspot.com/ condotto da Paolo Beneforti.

         

        VAI AL LIBRO INTERO

         

        INTRODUZIONE

        Quando nel 1970 terminavo questo lavoro, già in parte avviato alla facoltà di Architettura per la preparazione degli ultimi esami e della tesi, si affermava che il crescere dell'interesse per la storia della struttura fisica della città e del territorio, l'infittirsi di ricerche e pubblicazioni relative (che hanno introdotto tra l'altro importanti riflessioni innovative nella metodologia di ricerca storica), fossero indotti   (continua)

        Autore

        Aldo Ceccoli


        LA CASA UN DIRITTO UMANO


        Introduzione all'incontro su "Edilizia residenziale pubblica e abitare collaborativo". Giardino dei Ciliegi – Ipazia, 24 novembre 2018. (*)


        Il contesto.  Desideriamo precisare che il problema della casa per tutti/e non può essere separato dal tipo di città che vogliamo e che questo è a sua volta collegato al tipo di società che intendiamo contribuire a costruire. Per noi diritti umani e diritti urbani sono interconnessi.

        Vorrei accennare brevemente al contesto nel quale si svolge questa giornata   (continua)

        Autore

        Aldo Ceccoli


        NUOVI MODI DI “FARE” CITTÀ
        PER AVERE NUOVE CITTÀ DA VIVERE


        Articolo, 2013.

         

               “Soddisfare ampiamente l’iniziativa privata e accompagnarla

               “là dove essa trova conveniente di manifestarsi”

                        (Corriere della Sera del 1928, in riferimento al PRG di Portaluppi

                        e Semenza con Cesare Albertini capo dell’Ufficio tecnico comunale

                        di Milano).

         

        Cambiare il modo di intendere / produrre la città:  conquistare nuovi equilibri dinamici tra urbanistica, ecologia, bellezza e …qualità sociale. La riforma della convivenza urbana, che passa anche attraverso la riforma della “produzione di città”, si collega con l’ambiente come risposta ad un tipo d’economia che non solo distrugge la natura ma le proprie condizioni di produzione e riproduzione. E non risolve neppure le esigenze minime di qualità in fatto di convivenza e tolleranza, disattendendo completamente la questione della qualità sociale.   (continua)

        Autore

        Edoardo Salzano


        PAESAGGIO

        Il caso Italia


        Relazione al convegno della Rete toscana dei Comitati per la difesa del territorio sul tema: "Le emergenze in Toscana. Crisi di un modello di sviluppo", Firenze, 28 giugno 2008

         

        1. Paesaggio, territorio, società

        Il paesaggio rappresenta ed esprime il rapporto, diverso nelle diverse fasi della storia, che lega la società al territorio. Un rapporto che non va in una direzione soltanto. La società, collaborando con la natura (o violentandola) costruisce il paesaggio, come ha magistralmente dimostrato Emilio Sereni1. Ma il paesaggio, condizionando la vita   (continua)

        Autore

        Donald Moerdiyk


        L’URBANITÀ

        La sua rottura, deformazione, distruzione e necessità della sua rinascita


        Data di elaborazione non disponibile

         

        Assumiamo la nozione di «urbanità» per cercare di capire lo stato presente della città. È, questa, una nozione trasversale: l’urbanità permette di legare campi e discipline diversi, sia scientifici (geografia, storia, psicologia, ecc.), sia artistici (architettura, letteratura, ecc.), che di solito vengono considerati in base a categorie separate nel discorso, benché siano organicamente interconnesse nella realtà. E di piú: il termine «urbanità» può essere “declinato” in vari   (continua)