Autore

Gianni Tamino


AMBIENTE, SALUTE
E PENSIERO SISTEMICO CIRCOLARE

Promozione della salute nell’antropocene

sommario

RIASSUNTO


Obiettivi: un’economia si può considerare sostenibile se è in grado di evitare sprechi di risorse e inquinamenti, che possono mettere a repentaglio gli equilibri ambientali e la salute umana. Ma l’attuale sistema produttivo lineare produce rifiuti ed ha favorito il cambiamento climatico, l’inquinamento atmosferico, la contaminazione delle acque, la rottura dei cicli biogeochimici, con lo sviluppo di nuove malattie, di tipo cronico-degenerativo.


Metodi: questo contributo mette a confronto l’economia lineare, che attualmente caratterizza la produzione industriale e agricola, con l’economia circolare della natura, che dura da milioni di anni.


Risultati: dal confronto emerge che un’economia diversa, senza sprechi di risorse e senza inquinamenti, è possibile, se si seguono le indicazioni che vengono dal sistema produttivo naturale. La nuova economia deve utilizzare fonti di energia rinnovabili, come quella di origine solare, e soprattutto deve avere un andamento circolare, con continuo riutilizzo dei materiali impiegati in ogni ciclo produttivo.

 

Gianni Tamino

Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, Comitato scientifico di ISDE Parole chiave: economia circolare, ambiente, salute




Monografia da "Sistema Salute. La rivista italiana di educazione sanitaria e promozione della salute", vol. 60, n.4 ottobre-dicembre: pp. 11-23, 2016 

 

 

I n t r o d u z i o n e

 

Tra la fine del ’700 e i primi dell’800, grazie alle scoperte della fisica e della chimica, è stato possibile costruire macchine in grado di accelerare i processi produttivi in maniera rilevante e quindi di produrre più beni e cibo in tempi più brevi che in passato. Queste scoperte erano il frutto di una nuova mentalità meccanicista e riduzionista che, a partire dal mondo scientifico, si è estesa poi a tutti i campi, compreso quello economico: una nuova visione   (continua)

    Autore

    Edoardo Malagigi


    I RIFIUTI NON ESISTONO

    IL RIFIUTO COME OGGETTO DI CREAZIONE ARTISTICA




    Cosa succede se iniziamo a guardare ciò che scartiamo? 

    Se ci accorgiamo che anche i materiali dimenticati possono parlare di noi, del nostro impatto e delle possibilità di cambiamento?

     

    Un percorso tra piazze, biblioteche, spazi culturali e urbani. 

    Sculture monumentali fatte di tetrapak, cartone, plastica, pulper, filtri esausti.

     

    Per riflettere sulla crisi ambientale, sull’estinzione, sull’eccesso.   (continua)

      Autore

      Gianni Tamino


      CRESCITA INSOSTENIBILE,
      DISTRUZIONE DELL’AMBIENTE,
      SCARSITÀ E GUERRE

      sommario

      Sommario

      ____    Sostenibilità e insostenibilità

      ____    Emergenze planetarie

      ____    Cambiamenti climatici

      ____    Estensione del modello lineare all’agricoltura

      ____    Economia della scarsità

      ____    Globalizzazione, carestie, epidemie e guerre

      ____    Clima e armi

      ____    L’ipotesi della Decrescita




      in QUADERNI DELLA DECRESCITA, 2, maggio /settembre 2024.

       

      Abstract

      La crisi bellica è sola una delle tante facce della crisi generale causata da un sistema produttivo lineare, fondato su un paradigma meccanicista e riduzionista che non tiene conto dei limiti imposti dalle caratteristiche del nostro Pianeta. Un sistema produttivo che ritiene possibile una continua crescita delle produzioni e dei consumi non è sostenibile e provoca gravi conseguenze ambientali e sanitarie: inquinamento, perdita di biodiversità, cambiamenti climatici, epidemie e guerre. Questa economia di rapina e sfruttamento, ha come obiettivo la scarsità dei beni per garantire la loro mercificazione.   (continua)

      Autore

      Gianni Tamino



      Vai all'Organizzazione

      CRESCITA INSOSTENIBILE
      DISTRUZIONE DELL’AMBIENTE,
      SCARSITÀ E GUERRE




      in QUADERNI DELLA DECRESCITA, 2, maggio /settembre, 2024.

       

                           Sommario:

      • Sostenibilità e insostenibilità
      • Emergenze planetarie
      • Cambiamenti climatici
      • Estensione del modello lineare all’agricoltura
      • Economia della scarsità
      • Globalizzazione, carestie, epidemie e guerre
      • Clima e armi
      • L’ipotesi della Decrescita

       

      Abstract

      La crisi bellica è sola una delle tante facce della crisi generale causata da un sistema produttivo lineare, fondato su un paradigma meccanicista e riduzionista che non tiene conto dei limiti imposti dalle caratteristiche del nostro Pianeta.   (continua)

      Autrice

      Ilaria Boniburini


      LE PAROLE DELLA CITTA'




      da  ALLA RICERCA DELLA CITTÀ VIVIBILE, raccolta di contributi alla IV edizione della Scuola di Eddybrg, a cura di Ilaria Boniburini, PARTE TERZA LE ESPERIENZE,  Appendice: Le parole della città, di Ilaria Boniburini, Alinea Editrice, Firenze 2009.

       

      INDICE

      VAI AL TESTO

      Autrice

      Ipazia


      LA CARTA DELLA CITTÀ

      LA CITTÀ BENE COMUNE




      Elaborato a cura della Libera Università di donne e uomini "Ipazia".

      Firenze, giugno 2006

       

      La Libera Università di donne e uomini si richiama ad Ipazia protagonista di quella rivoluzione scientifica e filosofica che, iniziata nel 200 a.C., ad Alessandria, viene cancellata, con il suo assassinio, dalla violenza del potere nel 415 d.C.  La Libera Università intende intrecciare generi e generazioni, culture e saperi in modalità relazionali per dare spazio al dialogo, al confronto, in uno scambio dei ruoli, così da rendere pratica effettiva l'essere-insieme. Si vuole in tal modo creare uno spazio d'incontri, per contrastare la desertificazione culturale e cognitiva dei luoghi tradizionali   (continua)

      AA.VV.

      Partecipanti al seminario di studio su "La qualità dei sistemi urbani"


      LA QUALITA' DEI SISTEMI URBANI

      RIFLESSIONI A TUTTO TONDO SUL GOVERNO DEI CONFLITTI URBANI




      Documento di sintesi del seminario di studio fra:

      Autonomia Tematica Ambiente e Territorio DS, Unione Metropolitana DS di Firenze, Gruppo Consiliare DS del Consiglio Regionale della Toscana, Giardino dei Ciliegi e Villa Demidoff, a cura di Tamara Alderighi, Firenze febbraio 99.

       

                              Copertina e indice.

                                              (continua)

      Autore

      Edoardo Salzano


      FONDAMENTI DI URBANISTICA

      I temi principali del governo pubblico del territorio alla luce del loro contesto storico. L'urbanistica italiana dell'ultimo mezzo secolo e le prospettive di riforma.




      da Edoardo Salzano, Fondamenti di urbanistica,

      Grandi Opere, Editori Laterza, 1998.

       

      PREMESSA

       

      Questo libro vuole fornire una serie di conoscenze basilari sull’urbanistica, inserendole nel percorso storico della vicenda del rapporto tra uomo (società) e territorio. L’urbanistica moderna nasce infatti, nella fase della maturità del sistema capitalistico-borghese, quando un intero processo storico sembra essere giunto a un suo punto di crisi: quando il conflitto tra il carattere strutturalmente comunitario, collettivo, sociale della città, e l’individualismo tipico di quel sistema, fa emergere pesanti effetti di disfunzione organizzativa e di disagio sociale.

      Autrice

      Marisa Nicchi


      LE CITTA' E IL TEMPO

      L'URBANISTICA DEI PASSI QUOTIDIANI




      da "Atti dell'incontro dibattito del Gruppo PDS del Consiglio Regionale della Toscana", intervento dell'autrice sul tema: Spazio e tempo: la revisione della L.R. 5/95 " Norme sul governo del territorio", Firenze, 95.

       

      L'inquadramento generale che ha fatto Tito Barbini nell'introduzione mi permette di dare per scontata l'impostazione complessiva della legge 5 e di focalizzare il mio intervento sugli aspetti di revisione di questa legge.

      Vorrei partire, però, da una premessa di ordine politico-culturale sulla questione del tempo, che è il tema del quale oggi discutiamo, Il tempo è uno degli elementi fondamentali che ordina la nostra vita e ne scandisce il ritmo: tempo di lavoro e di ozio, tempo per la cura di sè e degli altri. tempo per le relazioni. tempo per la mobilità, e così via. Ma il modo   (continua)

      Autrice

      spazia


      LA CARTA DEL CIELO DI SPAZIA

      Ricerche e proposte al femminile per la città

      sommario

      . Il pianeta urbano

      Crisi dei modelli di sviluppo tradizionali, nuove tensioni ed energie per la crescita della qualità della vita nelle città.

       

      . La seconda metà del cielo

      Specificità femminile per una città per tutti.

       

      . L’associazione spazia

      Proposte al femminile per la città.

       

      . Le aree d’intervento

      Ricerche, progetti e strumenti per una rinnovata cultura della qualità urbana

       

      . L’Osservatorio sulla città

      Esplorare la città per cercare, elaborare, proporre, verificare efficaci soluzioni d’intervento.

       




      Documento propositivo elaborato dall'Associazione spazia nel 1992, all'inizio della sua attività, interrotta ben presto per gravi fattori contingenti.

       

       

      Si è costituita, a Firenze, l’associazione spazia.

      Ne fanno parte donne che operano nella Lega delle Cooperative e Mutue, nelle Assemblee Elettive, in Strutture Universitarie, nelle libere professioni. (*)

      Donne che hanno in comune la convinzione che il particolare punto di vista femminile sia essenziale, per ottenere   (continua)

      Autrice

      La casa di Eva


      LO SCARTO:
      una chiave di lettura delle differenze

      Numero speciale di Controspazio a cura de "La casa di Eva"

      sommario

      EDITORIALE:

      Marcello Fabbri, Regole e trasgressione

      Luisa Castelli, Lo scarto: ma davvero? 

       

      LA CASA DI EVA

      Claudia Mattogno, Dai pieni ai vuoti. Percorsi di progressiva rarefazione

      Ida Farè, Ragione e sentimento femminile della casa

      Laura Gallucci, Scarti sottili negli spazi della casa

      Maristella Casciato, Chi semina ricordi raccoglie storie

      Luisa Castelli, Scarti eccellenti.

                Intervista a Mariella Zoppi sul piano regolatore di Firenze di Edoardo Detti

      Tamara Alderighi, Il palcoscenico urbano: l'apoteosi dello scarto.

                Il progetto di formazione permanente sulla riqualificazione urbana

      Assunta D'innocenzo, Universal Design: progettare senza escludere

      Annalisa Marinelli, Costruire il "nuovo". Scarto tra realtà e inaudito 

      Cristina Finnucci, Poesie e virtuosismi

      Silvia Massotti, Sguardi, di genere

       




      da Controspazio 2/2001, Gangemi Editore,

      con l'alto patrocinio dell'UNESCO, 2001.

       

                                

                                    DI SEGUITO ALCUNI ARTICOLI EVIDENZIATI

                                                                                                  (continua)

      Autrice

      Marisa Nicchi


      LA CITTA' DELLE RELAZIONI




      Intervento dell'autrice, allora Consigliera Regionale, al Seminario:

      "La Città delle relazioni:Tempi e spazi di vita in Toscana",

      Commissione Regionale per le pari opportunità, Firenze, 97

       

      Per inquadrare la questione che affrontiamo oggi è necessario indagare un doppio mutamento: quello intervenuto nei tempi di vita di uomini e donne e quello che ha caratterizzato lo sviluppo urbano. Questi mutamenti non camminano in modo parallelo ma si intrecciano continuamente. Oggi le città non sono più circoscritte da confini definiti, la loro organizzazione coinvolge spazi più larghi.   (continua)

      Autore

      Edoardo Salzano


      INTRODUZIONE
      a "I servizi per l'abitare moderno"

      Una ricerca sulla cooperazione di abitazione nel Salento




      da Assunta D'Innocenzo, I servizi per l'abitare moderno,

      Agorà-ANCAb/Architettura ed edilizia-Franco Angeli, Milano 1986.

       

      (testo in corso di inserimento)

      Autrice

      Assunta D'Innocenzo


      I SERVIZI PER L'ABITARE MODERNO

      Una ricerca sulla cooperazione di abitazione nel Salento

      IL CONTESTO DELLA RICERCA

      sommario

       

      Coordinamento scientifico:  

              Assunta D'Innocenzo

      Gruppo di ricerca:  

              Fernanda Rizzo  (responsabile)

              Luigi Chiriatti

              Gabriella Fortunato

              Cosimo Guarini

              Luisa Iacobellis

      Ha collaborato:    

              Marta Nicolini,  Dipartimento politiche del lavoro e politiche sociali della Lega

       




      da Assunta D'Innocenzo, I servizi per l'abitare moderno,

      Il contesto della ricerca, Capitolo 1,

      Agorà-ANCAb/Architettura ed edilizia-Franco Angeli, Milano 1986.

       

      (testo in corso di inserimento)

      AA.VV.

      Settore di lavoro per
      la questione femminile
      della Lega


      ABITARE IN COOPERATIVA

      SPAZIO TEMPO QUALITA' ABITATIVA: LA PAROLA ALLE DONNE




      Atti del convegno nazionale di: Lega Nazionale Cooperative e Mutue, Associazione Nazionale Cooperative di Abitazione,  Settore di lavoro per la questione femminile della Lega, Firenze 1-2 luglio 1982

       

      VAI AI SINGOLI INTERVENTI   (continua)

      Autore

      Giuliano Beneforti


      Appunti e documenti per una
      STORIA URBANISTICA DI PISTOIA (1840-1940)

      sommario

      Introduzione

      Cap. I Pianificazione ed espansione della città

      Cap. II La viabilità principale

      Cap. III Interventi nella prima cerchia

      Cap. IV Interventi nella terza cerchia

      Cap. V Principali attrezzature esterne alle mura

       

      L'avvento della produzione industriale. con le nuove tecnologie costruttive e il tumultuoso fenomeno di inurbamento, ha accelerato i processi di crescita delle città sommergendo i valori architettonici e urbanistici più controllati del passato e formando i caratteri della città moderna. Questi caratteri, come quelli del passato, possono essere conosciuti attraverso la visione diretta degli spazi e degli edifici che li esprimono. mentre non altrettanto immediatamente appaiono le vicende storiche è gli intrecci sociali che, nella loro complessità, hanno determinato laspetto delle città nei loro ambiti particolari c nella loro forma generale.

      La conoscenza del formarsi degli irripetibili caratteri che costituiscono la “personalità” di ogni centro urbano è oggi condizione necessaria non solo per chiarire le vicende locali, ma anche per tornire un più ampio retroterra oggettivo agli studi e alle ricerche sulla formazione delle “città industriali” in generale, per farli uscire dai limiti di astrazione nei quali rischiano di rimanere.

      Questo lavoro, frutto di una minuziosa ricerca di archivio, ricostruisce la cronaca dettagliata dei più rilevanti interventi realizzati sul territorio pistoiese in un periodo cruciale per il determinarsi delle tendenze di crescita della città (dalla costruzione della ferrovia, che sconvolge irreversibilmente il precedente equilibrio “stellare”, alla seconda guerra mondiale quando si sono affermate le premesse per i massicci sviluppi ad ovest), propone riflessioni è ipotesi stimolanti per interpretare e comprendere la ‘forma’ della città di Pistoia e i motivi della sua progressiva definizione.

      Ricca di documenti e di dati originali, quest'opera, utile allo studioso, vuole soddisfare la curiosità di ogni pistoiese a conoscere e a capire meglio gli ambiti spaziali nei quali si svolge la sua vita quotidiana.

       




      da Giuliano Beneforti, Appunti e documenti per una storia urbanistica di Pistoia, (1840-1940), Libreria Editrice Tellini, Pistoia 1979.

      Il libro è scaricabile gratuitamente dal sito

      http://urbanisticapistoia.blogspot.com/ condotto da Paolo Beneforti.

       

      VAI AL LIBRO INTERO

       

      INTRODUZIONE

       

      Quando nel 1970 terminavo questo lavoro, già in parte avviato alla facoltà di Architettura per la preparazione degli ultimi esami e della tesi, si affermava che il crescere dell'interesse per la storia della struttura fisica della città e del territorio, l'infittirsi di ricerche e pubblicazioni relative (che hanno introdotto tra l'altro importanti riflessioni innovative nella metodologia di ricerca storica),   (continua)

      Autore

      Aldo Ceccoli


      LA CASA UN DIRITTO UMANO




      Introduzione all'incontro su "Edilizia residenziale pubblica e abitare collaborativo". Giardino dei Ciliegi – Ipazia, 24 novembre 2018. (*)


      Il contesto.  Desideriamo precisare che il problema della casa per tutti/e non può essere separato dal tipo di città che vogliamo e che questo è a sua volta collegato al tipo di società che intendiamo contribuire a costruire. Per noi diritti umani e diritti urbani sono interconnessi.

      Vorrei accennare brevemente al contesto nel quale si svolge questa giornata   (continua)

      Autore

      Aldo Ceccoli


      NUOVI MODI DI “FARE” CITTÀ
      PER AVERE NUOVE CITTÀ DA VIVERE




      Articolo, 2013.

       

             “Soddisfare ampiamente l’iniziativa privata e accompagnarla

             “là dove essa trova conveniente di manifestarsi”

                      (Corriere della Sera del 1928, in riferimento al PRG di Portaluppi

                      e Semenza con Cesare Albertini capo dell’Ufficio tecnico comunale

                      di Milano).

       

      Cambiare il modo di intendere / produrre la città:  conquistare nuovi equilibri dinamici tra urbanistica, ecologia, bellezza e …qualità sociale. La riforma della convivenza urbana, che passa anche attraverso la riforma della “produzione di città”, si collega con l’ambiente come risposta ad un tipo d’economia che non solo distrugge la natura ma le proprie condizioni di produzione e riproduzione. E non risolve neppure le esigenze minime di qualità in fatto di convivenza e tolleranza, disattendendo completamente la questione della qualità sociale.   (continua)

      Autore

      Edoardo Salzano


      PAESAGGIO

      Il caso Italia




      Relazione al convegno della Rete toscana dei Comitati per la difesa del territorio sul tema: "Le emergenze in Toscana. Crisi di un modello di sviluppo", Firenze, 28 giugno 2008

       

      1. Paesaggio, territorio, società

      Il paesaggio rappresenta ed esprime il rapporto, diverso nelle diverse fasi della storia, che lega la società al territorio. Un rapporto che non va in una direzione soltanto. La società, collaborando con la natura (o violentandola) costruisce il paesaggio, come ha magistralmente dimostrato Emilio Sereni1. Ma il paesaggio, condizionando la vita   (continua)

      Autore

      Donald Moerdiyk


      L’URBANITÀ

      La sua rottura, deformazione, distruzione e necessità della sua rinascita




      Data di elaborazione non disponibile

       

      Assumiamo la nozione di «urbanità» per cercare di capire lo stato presente della città. È, questa, una nozione trasversale: l’urbanità permette di legare campi e discipline diversi, sia scientifici (geografia, storia, psicologia, ecc.), sia artistici (architettura, letteratura, ecc.), che di solito vengono considerati in base a categorie separate nel discorso, benché siano organicamente interconnesse nella realtà. E di piú: il termine «urbanità» può essere “declinato” in vari   (continua)