Autore Moreno Biagioni | SE VUOI LA PACE PREPARA LA PACE da Moreno Biagioni, "Se vuoi la pace, prepara la pace", Collana Ahimsa "I Cammini della nonviolenza", Edizione Multimage APS, Firenze, 2023.
"Se vuoi la pace, prepara la pace" è una vecchia esortazione dei pacifisti, parafrasando al contrario il nefasto motto latino. E questo desiderio, questo impegno per la pace traspare da questa antologia dell’opera più recente dell’autore, da sempre in prima linea per la pace con azioni concrete, con riflessioni, con iniziative.
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Autore Edoardo Malagigi | I RIFIUTI NON ESISTONO
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AA.VV. Firmatari del MANIFESTO | MANIFESTO DELLA SALUTE MENTALE La cura nella Salute Mentale come valorizzazione della persona e difesa della democrazia Dichiarazione condivisa da vari operatori della salute mentale, privata e pubblica, a difesa della salute mentale di comunità e del sistema delle cure nel Servizio Sanitario Nazionale.
La Salute Mentale pubblica è in crisi. Il modello biomedico/tecnologico dominante nell’approccio alla sofferenza psichica (messo in seria discussione in tutto in mondo) ha prodotto risultati deludenti. La prospettiva dell’umanizzazione della cura è stata abbandonata e si è tornati alla logica dell’“istituzione totale” rivisitata: la reclusione delle persone sofferenti in mere esistenze diagnostiche, costruite in funzione di trattamenti farmacologici sintomatici. Le ricerche scientifiche che mostrano l’uso eccessivo, inappropriato dei farmaci, che soffoca insieme ai sintomi anche la persona, (continua) | ||||
Autrice Vandana Shiva | DIRITTO AL CIBO
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AA.VV. Percorso di convergenza | PER UNA STAGIONE APPELLO PROMOSSO DA DUE RETI: Percorso di convergenza per la società della cura, Rete Genova 2021.
APRIAMO UNA STAGIONE DI MOBILITAZIONE SOCIALE contro le politiche del governo Draghi e i bla-bla-bla dei potenti della Terra
Ci avevano detto che niente sarebbe stato più come prima, ma la pandemia non sembra aver insegnato nulla ai “potenti della terra”, ai governi, ai banchieri, ai grandi gruppi industriali e finanziari.
L’ambiente e i beni comuni continuano ad essere terreno di sfruttamento; le grandi imprese continuano a delocalizzare le produzioni, precarizzare il lavoro ed evadere (continua) |