Autrice Cristina Giudici | NE VALE LA PENA Nonostante gli ostacoli burocratici e la mancanza di fondi, la colonia penale agricola dell’arcipelago toscano è un modello di inclusione e riabilitazione in una situazione di emergenza strutturale per i suicidi e i disturbi mentali Articolo, pubblicato su Linkiesta, 26 maggio 2023, sul libro omonimo di Carlo Mazzerbo e Gregorio Catalano, edizione Nutrimenti.
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Ormai l’esperienza della Gorgona, soprannominata «l’isola dei diritti», è un caso virtuoso da manuale per chi si occupa delle carceri italiane, dove la diffusione dei disturbi psicotici è diventata un’emergenza strutturale. (continua) | ||||
Autore Luigi Lombardi Vallauri | QUESTIONE ANIMALE, VIDEOINTERVISTA A cura della Comunità Interspecifica Ondamica, 29 mar 2018.
Fondazione di un gruppo di meditazione (da 02:20 m')
L'animalismo spirituale (da 05:18 m')
L'esperienza di Gorgona (da 08:48 m')
Di seguito il testo collegato al video, con alcuni link sull'attività dell'autore. | ||||
Autore Don Luigi Ciotti | ETICA E GIUSTIZIA SOCIALE Intervento di apertura di don Luigi Ciotti all'assemblea straordinaria ed ordinaria di Banca Etica. Torino, 28 settembre 2024.
L’assemblea si è aperta con il discorso vigoroso e coinvolgente di Don Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele realtà fondatrice di Banca Etica.
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AA.VV. Christian Ferrari | UN MILIONE E TRECENTOMILA FIRME Intervista di Roberta Lisi a Christian Ferrari, segretario confederale nazionale della CGIL. 26 settembre 2024
In soli due mesi si è più che raddoppiata la soglia minima prevista per la richiesta di referendum, precisamente 1.291.488 firme tra cartacee e online. Due mesi che hanno attraversato l’estate e la giusta voglia di vacanza, eppure in tanti e tante si sono fermati ai banchetti o hanno aperto il pc per esprimere la propria contrarietà al disegno di Calderoli e della Lega, sostenuto dalla maggioranza di destra, di spaccare il Paese, dare più risorse alle regioni del Nord e lasciare (continua) | ||||
AA.VV. Cgil Toscana, | PER UN MONDO MULTIPOLARE Iniziativa organizzata da Cgil Toscana, Ires Toscana, il Ponte e Fondazione Di Vittorio, Hilton Garden Inn, in via Sandro Pertini 2/9 (Sala San Donato), Firenze Giovedì 26 settembre 2024
IL PROGRAMMA (LA LOCANDINA) | ||||
AA.VV. Comitato referendario fiorentino | LA COSTITUZIONE Iniziativa costitutiva del comitato Fiorentino per il referendum contro l'autonomia differenziata. Le murate Caffè letterario, Firenze. ore 18, lunedì 8 luglio 2024
Intervento introduttivo di Gaetano Azzariti Costituzionalista, Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
LOCANDINA (continua) | ||||
AA.VV. CRS Toscana | REGIONALISMO 16 maggio 2023. Iniziativa alla SMS di Rifredi, Via Vittorio Emanuele II, 303 - Firenze
Gli interventi previsti analizzano luci e ombre del regionalismo italiano. Approfondiscono tanti aspetti con particolare attenzione alla sanità e all’istruzione. Si interrogano sui motivi politici, giuridici e finanziari che fanno dell’autonomia differenziata una risposta pericolosa alla crisi del regionalismo. Alla ricerca di un nuovo equilibrio tra Stato e Regioni una prima risposta è la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare.
Il programma (continua) | ||||
AA.VV. CRS Toscana | DISUGUAGLIANZE 15 dicembre 2020. 1° Incontro online del ciclo: "Oltre la pandemia, oltre vecchie e nuove diseguaglianze”.
Intervengono: Chiara Volpato, Docente di Psicologia Sociale, Università di Milano Bicocca
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AA.VV. Una firma per l'Italia | CONTRO L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA 18 luglio 2024
La Legge Calderoli va abrogata perché aumenterà i divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno di tutta la collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne. (continua) | ||||
AA.VV. BIN ITALIA | BIG DATA, Welfare e Reddito per tutti Siamo in rete, produciamo valore, vogliamo reddito Testi di: ALLEGRI - BIFO - BLISSETT - BOGGIO - BRIA - BRONZINI CICCARELLI - FUMAGALLI - GAMBETTA - GOBETTI MOROZOV - PAURA - SANTINI - SIMONCINI - TELI - VECCHI
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Autore Luciano Nicolini | A PROPOSITO DI Articolo pubblicato su Umanità Nova, 27 novembre 2022.
Rispondo volentieri alla sollecitazione della redazione di Umanità Nova, che mi chiede alcune considerazioni sul “reddito di cittadinanza”. Premetto che di considerazioni strettamente personali si tratta in quanto, come è noto, il movimento libertario e, più in generale il movimento sindacale, è diviso tra chi lo ritiene opportuno e chi, invece, ritiene si tratti di un istituto da sostituire con una riduzione generalizzata dell’orario di lavoro (“lavorare meno e lavorare tutti”). (continua) | ||||
Autore Luigi Lombardi Vallauri | L'Art. 9 DELLA COSTITUZIONE G L I A N I M A L I E N T R A N O I N C O S T I T U Z I O N E da "Pègaso. Quadrimestrale di Cultura, Arte, Costume", n.216, maggio-agosto 2023.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.
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Autore Gianluca Felicetti | CARISSIMA CARNE LAV diffonde e commenta i risultati della prima indagine indipendente realizzata in Italia - condotta da Demetra Onlus - sui severi impatti ambientali e sanitari della carne. 36,6 miliardi dieuro l'anno: è il costo dei danni ambientali e sanitari della filiera. LAV: transizione alimentare urgente e parte integrante di quella ecologica
Gli impatti del ciclo di “produzione” e del consumo della carne, in termini di costi ambientali e sanitari, non sono conteggiati nel prezzo che i cittadini pagano quando acquistano cibi di origine animale, ma rappresentano un “costo occulto”, sostenuto dall’intera collettività, non compensata per il danno ricevuto. Per individuare le dimensioni di questi impatti e di questi costi, e per misurarli con specifico riferimento al contesto italiano, LAV ha affidato a Demetra, Società di consulenza (continua) | ||||
Autrice Teresa Franza | COSTITUZIONALIZZARE LA COSTITUZIONE UNA PROSPETTIVA PLEROMATICA
In un contesto che può sembrare, a un pessimista non irrealistico, di scelta obbligata tra neofondamentalismi fanatizzanti e pensiero unico banalizzante, una ‘causa comune’ come la Costituzione italiana si offre come un riferimento al quale guardare con motivata fiducia da prospettive e situazioni diverse, spesso anche conflittuali. Costituzionalizzare significa rendere la Costituzione più-autenticamente-se-stessa conservando ciò che deve essere custodito e creando ciò che deve essere ancora creato. Filo conduttore e contributo altamente originale del libro è il concetto di pléroma o pienezza dell’essere: concetto strategico che potenzia il personalismo originario della Costituzione e assorbe in sé, unificando e orientando, ripristino, interpretazione e integrazione del testo costituzionale, prospettando un progetto politico-giuridico all’altezza dei tempi.
Monografia dell’autrice, pubblicata dalla Firenze University Press, collana Premio Ricerca «Città di Firenze», 2017
Prefazione di Luigi Lombardi Vallauri
In un contesto di trionfo e crisi dello stile di pensiero e di vita ‘Occidente moderno’: stile verso cui arrancano a miliardi gli esseri umani di altre culture e tradizioni compresi gli occidentali rimasti indietro, obsoleti; in un contesto che può sembrare, a un pessimista non irrealistico, (continua) | ||||
AA.VV. Altiero Spinelli, | PER UN'EUROPA LIBERA E UNITA IL MANIFESTO DI VENTOTENE | ||||
AA.VV. Comitato | L'ATTIVITÀ SVOLTA IL RIFIUTO DELLA PENA DI MORTE E IL RUOLO DELL'ITALIA NELLA BATTAGLIA ABOLIZIONISTA la relazione del Comitato del Senato della Repubblica, presidenza Ersilia Salvato, XIII Legislatura, 2001.
«La pena di morte non è un diritto, ma è una guerra della nazione contro un suo cittadino». Così scriveva Cesare Beccaria in Dei delitti e delle Pene. A distanza di più di due secoli, ma consapevoli (continua) | ||||
Autrice M. Antonietta Foddai | DIRITTO COLLABORATIVO
l. Introduzione. 2. Il diritto collaborativo. 3. Lo sviluppo delle pratiche di diritto collaborativo: Stati Uniti. 4. Il nuovo fenomeno del diritto familiare collaborativo: Canada. 5. Forme di regolazione giuridica del diritto collaborativo in Francia: la convenzione di procedura partecipativa. 6. Dal diritto collaborativo alla negoziazione assistita: Italia. 7. Brevi riflessioni conclusive.
da AA.VV., Scritti per Luigi Lombardi Vallauri, Vol. I, Wolters Kluwer - Cedam, 2016, pag. 535 - 550.
1. Introduzione
Nel corredo degli strumenti extragiurisdizionali di risoluzione delle controversie, basati su un approccio consensuale e partecipativo, ha fatto la sua recente comparsa il diritto collaborativo. Si tratta di un metodo di gestione dei conflitti che si basa sul dialogo e la negoziazione condotta dalle parti e dai loro avvocati nella ricerca di una soluzione della controversia[1]. La grande diffusione di queste procedure, nate negli Stati Uniti e in Canada meno di venti anni or sono e ormai praticate e disciplinate in vari (continua) | ||||
Autrice Claudia Mazzucato | L'UNIVERSALE NECESSARIO
Il presente lavoro rappresenta il tentativo di ricerca di un logos della pacificazione interpersonale.
Nella prima parte viene elaborata, anche attraverso il pensiero di Buber, Levinas, Madinier, Tillich, una fenomenologia della pace; vengono individuati tre diversi concetti di pace, posti in una gerarchia di crescente comunicatività-unitività interpersonale: pace come armistizio (mera assenza di guerra), pace come giustizia del dialogo e dell'incontro (nella quale le parti si riconoscono vicendevolmente e fondano una responsabilità nella relazione), pace come amore (nella quale il reciproco riconoscimento viene arricchito dall'amore, dal desiderio di bene e pienezza per l'altro).
Nella seconda parte viene indagato più direttamente il logos della pacificazione, attraverso la ricerca delle componenti universali e necessarie del percorso di instaurazione della pace (almeno della pace-giustizia). Alla base della pacificazione vi è il superamento della separazione, fonte di sofferenza e quindi di violenza. La pace si costruisce sulla relazione: il conflitto è un confronto e non uno scontro, l'Altro può essere avversario, non nemico. La pacificazione è un cammino di conoscenza e riconoscimento di sé e dell'Altro che sfocia nella collaborazione/riparazione e nella corresponsabilità.
La terza parte illustra la tipologia dei metodi di risoluzione delle controversie dal lato dei soggetti e dei contenuti. Dal lato dei soggetti, si distinguono le varie figure del terzo pacificatore e del terzo giudicante. Dal lato dei contenuti, le forme di risoluzione delle controversie sono state ricondotte entro tre categorie principali - metodi transattivi, giudiziali/contenziosi, riconciliativi -, differenziandole rispetto alla partecipazione delle parti, alla fonte e alla natura della decisione del conflitto, alla presenza e all'attività del terzo, alla rilevanza del diritto positivo rispetto alla soluzione finale. In particolare, viene distinta la struttura contenziosa, rigida, dualistica del processo (e di ogni attività giudicante) dalla struttura collaborativa, flessibile, fondata sull'apertura di una relazione e di una possibilità di incontro della mediazione. È quest'ultimo metodo, infatti, che meglio si presta a instaurare 'istituzionalmente' l'ordine etico della giustizia dialogica, rispetto al quale il diritto positivo diventa 'sussidiario', regola che esprime un 'punto di equilibrio collaudato da una tradizione'.
in AA.VV. Logos dell'essere, logos della norma. Studi per una ricerca coordinata da Luigi Lombardi Vallauri, Adriatica editrice, Bari, 1999, pag.1245 - 1284.
Premessa
Con ‘pacificazione’ si intende, quanto meno ai fini del presente lavoro, il procedimento che conduce dei soggetti in conflitto al raggiungimento di uno stato di pace. Il significato che si dà a quest'ultimo termine, non essendo univoco, diviene essenziale per determinare la struttura, il contenuto, le modalità della pacificazione. Ci sono diversi stati di pace e altrettanti modi di risoluzione dei conflitti. Si è quindi dovuto, anche sul fronte dell'indagine sull'universale, (continua) | ||||
Autore Luigi Lombardi Vallauri | AUTOBIOGRAFIA BIOETICA Il rapporto uomo-animali Etica del rapporto uomo-animali. Dopo una breve storia della mia conversione all'animalismo negli anni 80, condenso la mia posizione attuale in 12 punti, di cui evidenzio qui i principali. a) Collisione con la tradizione religiosa. b) Le ragioni etiche del rispetto degli animali: quattro animalismi diversi ma convergenti ("ambientalista", fondato sul valore; "animalista", fondato sulla soggettività senziente; "umanista", fondato sull'onore dell'uomo; "spirituale", fondato sul principio universale della nonviolenza. c) Il problema vegetarianismo/veganismo. d) Il problema sperimentazione/vivisezione. e) Il problema della traduzione dell'etica in diritto.
da Luigi Lombardi Vallauri, Scritti animali, Capitolo I, Gesualdo Edizioni, Gesualdo 2018.
Il secondo capitolo della mia autobiografia bioetica s’intitola Animali. Per completezza: gli animali vengono terzi in una serie di meritevoli di tutela che vede primi, già alla fine degli anni Sessanta, i candidati all’esclusione sociale (anziani, omosessuali, portatori di stigma, handicappati fisici/psichici/sensoriali, malati cronici, disadattati/devianti, malati mentali, delinquenti, emigrati, abitanti di periferie/di ghetti, analfabeti, portatori di subculture egemonizzate) (continua) | ||||
Autore Luigi Lombardi Vallauri | ANIMALI - ISTRUZIONI PER IL NON USO Le ragioni etiche fondamentali Vengono sviluppati ampiamente i principii che fondano i quattro maggiori animalismi, in particolare il principio religioso e razionale della ahimsa, della nonviolenza, come complessiva visione del mondo che orienta il cammino dell'umanità. Viene attentamente valutato, in quest'ottica, lo scenario vita degna - morte indolore, che risulta preferibile alla barbarie attuale ma non aproblematico. Vengono discusse l'alimentazione carnivora e la vivisezione. La ricerca si conclude con un decalogo in dodici punti proposto non solo ai militanti, ma a tutti i desiderosi di ridurre almeno un po' la sofferenza e il danno inflitti agli animali.
da Luigi Lombardi Vallauri, Scritti animali, Capitolo VI, Gesualdo Edizioni, Gesualdo 2018.
1. Il principio meraviglia Cominciamo con l’inchinarci al mistero continuo e contiguo del «parlare capendoci»: suoni materiali vengono trasformati in significati intellettuali coscientemente capiti. Tra la materia e l’intelligibile, tra la materia e la coscienza, tra questi ordini di realtà completamente eterogenei fanno da interfaccia quei piccoli-immensi “cavolfiori” di carne speciale maturati da centinaia di milioni di anni di evoluzione biologica (continua) | ||||
Autore Luigi Lombardi Vallauri | L’OBIEZIONE DI COSCIENZA LEGALE La teoria coscienzialista, la teoria contenutista La legge 413 del 1993, vanto del diritto italiano, prevede il diritto all'obiezione di coscienza (odc) contro la ieri "vivisezione", oggi - pudicamente - "sperimentazione animale". Viene così allargato l'esclusivissimo club delle due sole odc legali: al servizio militare e alle pratiche mediche di interruzione della gravidanza. Il saggio analizza in profondità la struttura delle tre odc canoniche e critica la teoria coscienzialista pura, secondo cui la legge 413 tutelerebbe non il bene animale ma solo la coscienza dell'obiettore. Le conseguenze teoriche e pratiche sono fondamentali.
da Luigi Lombardi Vallauri, Scritti animali, Capitolo IX, Gesualdo Edizioni, Gesualdo 2018.
1. “Scienza” e “fede”
L’incredula costernazione, la rabbia, lo sdegno, il disprezzo che merita la mente degli scienziati vivisettori privi di orrore e di scrupoli per le cose che facevano[1] mi sembra superabile solo dall’incredula costernazione, dalla rabbia, dallo sdegno, dal disprezzo per la mente di quei pontefici e teologi che si sono conferiti l’autorità solenne di giustificare in (continua) | ||||
Autore Luigi Lombardi Vallauri | CONTRO LA VIVISEZIONE Argomenti logici e scientifici La critica colpisce non ogni sperimentazione su animali, ma solo gli esperimenti atroci. Se la vivisezione non ha valore scientifico, va semplicemente abolita. Se ha valore scientifico ed è sostituibile, va sostituita. Se ha valore scientifico ed è insostituibile, siamo di fronte a un caso dolorosamente perplesso. Fortunatamente la scienza e l'etica rendono superata la terza ipotesi. In base a un ragionamento rigoroso e aggiornato, la vivisezione va abbandonata.
da Luigi Lombardi Vallauri, Scritti animali, Capitolo X, Gesualdo Edizioni, Gesualdo 2018.
A proposito del caso Green Hill La vivisezione, come la macellazione, è uno dei continenti sommersi di violenza su cui si regge l’attuale assetto del mondo. Con vivisezione intendo, qui, non ogni esperimento su animali, ma solo esperimenti atroci per dolorosità e distruttivi per esito, quelli che sarebbe impensabile eseguire su pazienti o volontari umani, quelli che vengono stigmatizzati come disumani ma che sarebbe più appropriato chiamare, nietzscheanamente, allzumenschlich, (continua) | ||||
Autore Luigi Lombardi Vallauri | DIRITTO ANIMALE VIGENTE Testimonianze, tendenze, tensioni Il diritto europeo e italiano vigente, questo "intellettuale pesante" forse più vicino alla avanguardie coscienti che alla massa della popolazione, testimonia in modo altamente probante, implicito ed esplicito, a favore della meritevolezza di tutela delle diverse specie animali sottoposte a caccia sportiva, allevamento intensivo, trasporto industriale, macellazione e abbattimento, sperimentazione/vivisezione o utilizzate per compagnia/affezione. C'è quindi me una tensione fortissima tra i valori antitetici soggettività animale e utilità umana, che rende le norme, in alcuni punti, scandalosamente contraddittorie. Il saggio suggerisce alcune linee interpretative ispirate alla tendenza oggettiva del diritto vigente verso un sempre maggiore riconoscimento dei diritti animali.
da Luigi Lombardi Vallauri, Scritti animali, Capitolo VIII, Gesualdo Edizioni, Gesualdo 2018.
1. Intenti In questo contributo mi propongo di lavorare quasi solo a valle del diritto, lasciando sullo sfondo i molti rivi etici, ecologici, umanitari che sono confluiti, o stanno confluendo, nel bacino di raccolta giuridico-positivo. Una buona ragione della scelta è che al pregiuridico viene comunque dedicata la Parte prima del volume (nota 2017: mi riferivo a La questione animale, in cui è uscito originariamente questo contributo), (continua) | ||||
Autore Luigi Lombardi Vallauri | LE RAGIONI DEL VEGANISMO Il cambiamento di paradigma nel rapporto con gli animali include non solo il vegetarianismo, ma anche la rinuncia ai derivati animali ottenuti con i sistemi di produzione attuali. Vengono elencati argomenti etici, ecologici, economici, di giustizia sociale, dietetici, gastronomici. Decisivo ("categorico" nel senso kantiano) è comunque l'argomento etico.
da Luigi Lombardi Vallauri, Scritti animali, Appendice I, Gesualdo Edizioni, Gesualdo 2018.
Nei testi che precedono ho proposto argomenti secondo me molto forti a favore di un cambiamento di paradigma dalla violenza alla nonviolenza, dal dominio all’amore e al rispetto, nel rapporto uomo-animali. Non ho preso posizione esplicita sul problema solo vegetarianismo o anche veganismo. Ma risulta chiaro, da quanto detto finora, che il cambiamento di paradigma include anche – salvo eccezioni da motivare accuratamente caso per caso – la rinuncia ai derivati animali (latticini, uova, pellame, lana, (continua) |