AA.VV. Rete italiana | FERMIAMO LE GUERRE - Il tempo della pace è ORA ______________________________
Video di presentazione della manifestazione
FERMIAMO LE GUERRE Basta con l’impunità, la complicità, l’inazione. Cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo. Per una conferenza di pace ONU, per il rispetto e l’attuazione del diritto internazionale, dei diritti umani, del diritto dei popoli all’autodeterminazione, per il riconoscimento dello stato di Palestina, per risolvere le guerre con il diritto e la giustizia. (continua) | ||||
AA.VV. Fondazione | L'UOMO PLANETARIO Presentazione della nuova collana editoriale "PER UNA CULTURA DI PACE", con il primo volume di Ernesto Balducci "L'uomo planetario" Cenacolo del Fuligno, Via Faenza 48, Firenze. Mercoledì 9 ottobre 2024 alle ore 17:00
PROGRAMMA (continua) | ||||
AA.VV. DISARMA | LA CASA BRUCIA IV edizione de Il coraggio della pace Programma dell'iniziativa che si svolgerà al Teatro dell'Affratellamento, Via G.Orsini 73, Firenze dal 4 al 6 ottobre, 2024
Siamo felici ed emozionati/e di pubblicare il programma dell'iniziativa di Firenze che avevamo annunciato in preparazione qualche settimana fa. Ringraziamo fin da ora gli ospiti e le ospiti che hanno accettato di dedicare e investire il proprio tempo e la propria opera perché questi tre giorni intensi e importanti possano avere luogo. E "avere luogo" oggi è più che mai importante, creare uno spazio, dare voce a un mondo che non si rassegna alle cose così come sono. (continua) | ||||
AA.VV. CRS Toscana | TEMPI DI GUERRA. Riflessioni di una femminista Presentazione del libro di Maria Luisa Boccia. Evento in presenza, Libreria Malaparte, via dell’Agnolo 30/r - Firenze. Mercoledì 24 maggio 2023, ore 17.00
Intervengono Daniela Belliti, Marisa Nicchi e Mario Primicerio. Sarà presente l’autrice. Pensare la guerra, lottare per la pace, è il filo rosso della riflessione femminista di Maria Luisa Boccia nei testi qui raccolti. Per non ridursi alla logica bellica dello schieramento e non subire la confusione tra fatti e valori di cui è intriso il discorso mediatico e politico che rende difficile la comprensione degli eventi, delle cause e dei possibili esiti della guerra. (continua) |