Autore Marcello Buiatti | SELEZIONE DELLA VARIABILITA’ CONNESSA NEI SISTEMI VIVENTI Charles Darwin aveva una concezione molto chiara dei sistemi viventi che sapeva costituiti da elementi interagenti in modo non additivo a formare insiemi in cui il cambiamento di un componente influenza inevitabilmente anche gli altri. Tanto che per Darwin i risultati della selezione naturale sono condizionati dalla “coerenza” fra i componenti dei diversi sistemi. Scriveva infatti Darwin nella “Variazione….“ La variabilità é regolata da molte leggi sconosciute la più importante delle quali potrebbe essere la legge dello sviluppo correlato…. Con questa affermazione (continua) | ||||
Autore Marcello Buiatti | PROMETEO E LA “VITA COMPLESSA” L’articolo inizia con una discussione sulle caratteristiche specifiche dei sistemi complessi sia viventi che non viventi, concentrandosi sui primi e in particolare sulle differenze descritte da Lamarck fra materia vivente e non vivente collegandole con le attuali teorie sulla complessità elaborate nella fisica e dimostratesi valide anche nella biologia. Questi concetti vengono poi confrontati con la visione meccanica della vita ufficialmente descritta e codificata dal “medici materialisti” nel 1848, e diventata in seguito la base della visione “moderna” coerente con lo sviluppo industriale e con la teoria della crescita infinita. Segue una discussione dei problemi di questa concezione della materia derivanti dalla intrinseca impossibilità di predizione totale dei sistemi complessi e in particolare di quelli viventi. Come esempio paradigmatico dei pericoli e degli errori del “modernismo” sarà discusso il caso degli OGM e il loro totale fallimento derivante proprio dagli “effetti inattesi” della inserzione di frammenti di DNA nel sistema complesso di un organismo ospite e delle sue interazioni con gli agro-ecosistemi dal punto di vista biologico, economico e sociale.. Parole chiave: “sistemi complessi”, Lamarck, vita, meccanicismo, modernismo, “crescita infinita” “economia finanziaria”, OGM.
Durante la storia della Biologia si sono sempre contrastate due visioni della vita, una “meccanica o complicata” e una “complessa”. Un sistema complicato è composto di molte parti indipendenti come avviene nelle macchine in cui se si toglie un qualsiasi singolo componente, questo e la parte restante della macchina non cambiano e l’insieme, qualora sia ricomposto secondo il progetto iniziale torna ad essere identico a prima. Un sistema invece è complesso se composto di elementi collegati fra di loro in modo interattivo e non additivo, per cui A+B non dà AB ma una “proprietà (continua) |