Funzione non realizzata
STRUTTURA E FUNZIONI DEL PORTALE
IL SISTEMA DEL PORTALE

CHI SIAMO

                                                    (bozza in corso di definizione)

 

Siamo singole persone di provenienza, esperienza e competenze differenziate, che vogliono potenziare la propria partecipazione critica propositiva al processo di transizione in atto.

 

Vogliamo creare un luogo di auto-in-formazione a più voci, per svolgere ricerche collettive in un contesto che  favorisca un confronto continuativo tra diversi saperi, “esperti e/o esperienziali”.      

 

Un luogo che :

- favorisca percorsi collegiali di riflessione verso il bene comune e verso una società solidale basata sulla eguaglianza, sulla giustizia e sul bene-essere (bene non esclusivo) invece che sul bene-avere (bene esclusivo);

- stimoli una ricerca comune verso “parole e pratiche necessarie”, utili per favorire quella svolta culturale, relazionale e socio-economica, di cui si sente da più parti il bisogno.

- produca ausili formativi, con parole e idee-guida che facilitino il convergere di singole energie individuali in azioni collettive mirate a trasformare il presente;

 

Si ritiene che anche iniziative limitate possano contribuire a superare le ingiustizie sociali presenti in tutto il pianeta. La nostra ambizione è infatti quella di contribuire a dar voce -e riconoscimento- a fermenti innovativi all’avanguardia, già presenti nella società, ma non ancora noti e affermati.

 

 

Questo luogo è il portale si sma sapiens, in cui “si sma” sta per “sinistra smarrita”.

 

In particolare il nostro interesse è rivolto a:

1. far conoscere e discutere innovazioni rilevanti della ricerca scientifica, filosofica e artistica, contribuendo ad accrescerne la visibilità ed a favorire una interconnessione trasversale interdisciplinare tra reti e saperi presenti e attivi in ambiti e conoscenze di interesse generale;

2. favorire il dialogo tra vecchie e nuove generazioni, per contribuire a superare la frammentazione sociale in atto, la solitudine delle singole persone e la scomparsa della unità del corpo individuale e del corpo del mondo;

3. evidenziare, in ogni fenomeno, la dimensione etica e politica, nell’intenzione di stimolare il  superamento della scissione tra politica e vita.

Partendo dall’assunto che solo nello sviluppo della libertà di tutte e di tutti sia possibile realizzare la propria, abbiamo voluto dare vita ad un luogo sostanzialmente paritetico, frequentabile dall’interno di alcuni ruoli condivisi predefiniti, indicati e descritti nel sito con buona evidenza. Auspichiamo che questo favorisca il miglior uso delle risorse individuali e collettive, concentrandole sulla ricerca propositiva, sia individuale che collettiva.

 

La partecipazione al Sistema del Portale prevede uno specifico invito a svolgere uno dei ruoli principali previsti, di referente o di cooperante, come descritti nelle voci apposite del sito.   

         

Si ritiene inoltre che un requisito indispensabile per partecipare al portale sia la compatibilità personale con alcune ‘buone prassi’ ritenute opportune per coltivare relazioni che non si limitino alla comunicazione via web ma che prevedano lo sviluppo di una conoscenza diretta e dialogica in prima persona. Le buone prassi, come semplice descrizione di criteri di riferimento attesi, sono indicate in questa stessa pagina, “Struttura e Funzioni del Portale”, alla voce  “Funzioni e ruoli previsti”.

 

L’insieme dei referenti costituisce il gruppo di riflessione e di gestione del portale.

QUALI DIRITTI PER QUALE ESSERE UMANO
Verso una nuova etica del vivente

                                                    (bozza in corso di definizione)

 

E’ ormai consapevolezza diffusa che negli ultimi decenni del novecento ha preso progressivamente forma tangibile a livello mondiale un cambiamento epocale di proporzioni gigantesche, una configurazione inedita e inquietante negli equilibri di potere, che sta mettendo in gioco profondamente sia le condizioni di vita delle persone che il valore che il lavoro occupa nello scenario di azione individuale.

 

E’ altrettanto nota l’inefficacia dei metodi tradizionali di lettura dei processi storici, infrantisi di fronte ad una apparentemente ingovernabile complessità socio-economica planetaria. Ma in questo contesto, in continua trasformazione, rimane ancora da chiarire a fondo i fattori che -nel tempo- hanno permesso o favorito la prevalenza dell’individualismo possessivo competitivo, cieco e sordo all'esistenza dell’altro e del mondo.

 

Il portale nasce come luogo di elaborazione e di stimolo per una ricerca funzionale alla comprensione di questi processi, nell’intenzione di:

  • contribuire ad una riflessione sui parametri fondanti di una nuova identità dell’essere umano del terzo millennio;
  • favorire il superamento dell’identità dominante (gerarchica, maschilista, individualistica e centrata esclusivamente sulla proprietà privata);
  • facilitare la costruzione di una nuova visione dei diritti umani, essenziale per contribuire allo sviluppo di una individualità che sia in grado di aspirare al “noi” come parte inscindibile di un “io maturo”, aperto e sensibile al contesto storico e ambientale globalizzato.

 

Affrontare il tema dei diritti, significa anche riflettere sull’evoluzione dei confini della dignità umana (nella sua  perenne trasformazione degli equilibri tra essere e avere, dare e chiedere, affermazione di sé e rispetto dell’altro, ecc...,) e della multiforme coscienza delle persone che danno corpo al procedere della storia. Le nuove scienze (meccanica quantistica, neuroscienze, biologia, informatica, ...) hanno avuto grande importanza nell’evoluzione complessiva della conoscenza, nello sviluppo tecnologico e nell’accesso all’informazione; elementi che - attraverso la rivoluzione digitale - stanno cambiando profondamente la qualità stessa dell’idea del reale percepito, della relazione tra uomo e natura, della comunicazione, facendo ipotizzare una evoluzione profondamente innovativa degli stessi metri scientifici di riferimento invalsi negli ultimi secoli.

 

La stessa struttura della conoscenza vive uno sconvolgimento derivante dalla potenza delle tecnologie digitali. I modelli di lettura della realtà, oggi basati sulla logica delle simulazioni al computer, ma anche gli analoghi strumenti quantistici, stanno cambiando lo studio della realtà da parte dei fisici e anche il significato stesso della ricerca delle leggi della natura. Le nuove strutture di comprensione basate sul flusso di dati (Big e Fast Data) forniscono un salto qualitativo e quantitativo alla modalità con cui l’umanità conosce il reale.

 

Diventa inevitabile allora, ipotizzare una ridefinizione del diritto a partire dall’idea stessa di essere umano. 

 

Vorremmo allora dare vita, con il contributo di competenze qualificate, ad una struttura polifonica relazionale, in grado di dialogare sulle aree di crisi della società globale contemporanea, sia al proprio interno che con realtà o persone che hanno accumulato, nel tempo e in vari luoghi, saperi -esperti o esperienziali- di rilievo. Voci differenziate e singolarmente autonome, ma al tempo stesso cooperanti e convergenti verso un orizzonte comune, ampio ma chiaramente riconoscibile in alcune elementari idee guida fondanti, da ricercare / produrre insieme, in un lavoro di elaborazione collegiale trasparente e nel rispetto dei diversi punti di vista.

 

Osservando, con gli occhi dell’oggi, lo stesso concetto dei “diritti umani” (libertà, uguaglianza, sicurezza, proprietà privata) presente nella formulazione fornita durante la rivoluzione francese, abbiamo una visione dell’essere umano come individuo, separato dall’altro uomo e dalla società. La libertà viene descritta come il diritto di fare ed esercitare tutto ciò che non nuoce agli altri, in cui quello che “nuoce” è definito dalle leggi. L’uguaglianza e la sicurezza vengono sì garantire, ma non tanto come parametri riequilibrativi di differenze discriminanti, quanto come esclusiva tutela -effettivamente universale- del diritto all’esercizio della “propria” libertà individuale, che poi significa principalmente la proprietà privata.

 

La stessa percezione della libertà dipende dai processi culturali e storici. Ciò che può essere percepito come una condizione di libertà all’interno di un dato contesto socioeconomico, può essere percepito come una costrizione o un lassismo in un’altro. Per esempio, confrontando le comunità del Nord-Europa, ove esistevano difficoltà di sopravvivenza per motivi climatico-ambientali, e le società del Sud-Europa, ove le condizioni di sopravvivenza erano più clementi, possiamo rintracciare le due forme di libertà contrastanti: la libertà borghese, che termina dove inizia la libertà altrui, e la libertà comunitaria, radicata in un rapporto di solidarietà materialmente necessario. Un concetto di rilievo da tenere presente e da approfondire è appunto la differenza tra comunità e società. La direzione di ricerca allora potrebbe essere proprio l’integrazione tra i due concetti.

 

L’inizio del terzo millennio, che ha dato all’informazione canali, voci e accessi a livelli qualitativi e quantitativi prima inimmaginabili, ci chiede allora una rivisitazione del significato di diritti fondanti (libertà, uguaglianza e proprietà), che favorisca lo sviluppo di una individualità matura, più adeguata all’umano del futuro. Aree privilegiate su cui cimentarsi potrebbero essere quindi anche quelle su cui la stessa "sinistra" non ha più dato risposte né a livello teorico, né di concreta utilità per la vita  quotidiana. Vedi p.es:

  • origine e fine vita;
  • valori e limiti di una relazione interpersonale centrata su nuove forme della famiglia, della proprietà e della politica;
  • modelli di organizzazione socio-economica funzionali al rispetto del vivente e della qualità sociale della produzione e alla conservazione delle risorse naturali;
  • origini e vie di contenimento delle guerre planetarie;
  • potenzialità e limiti delle nuove scoperte scientifiche e loro effetto sullo spirito del tempo.
VISIONI E CRITERI ETICI DI RIFERIMENTO

                                                    (bozza in corso di definizione)

 

            VORREMMO UNO SPAZIO CON PROCEDURE ESSENZIALI TRASPARENTI

                                                        UN LUOGO CHE SIA:

 

         Operoso

Sostanzialmente aperto al contributo di chiunque, purchè sia verificabile la sua disponibilità a partecipare liberamente -senza prevaricazione o sudditanza- all’attività concreta del portale, condividendone  le finalità.

 

         Tendenzialmente solidale

Un luogo collegiale delimitato e mirato al raggiungimento di finalità comuni, il cui requisito “naturale” sia “tendenzialmente” una solidalità responsabile anche per gli assenti; che -in quanto tale- sia realisticamente in grado di agire -al proprio interno- alcune regole minimali trasparenti, semplici e riconoscibili. In cui il silenzio non venga letto come silenzio-assenso o silenzio-rifiuto, ma semplicemente come “assenza” le cui motivazioni siano da approfondire, per mantenere viva la circolarità relazionale funzionale al progetto;

 

         Sessuato

In cui il rispetto e la valorizzazione del genere della persona, qualunque esso sia, a partire dal riequilibrio nei confronti del genere femminile, costituisca un prerequisito fondante, abituale per tutti e imprescindibile per qualsiasi azione collegiale;

 

         Centrato sulla valorizzazione della differenza

In cui l’accettazione delle differenze di ognuno non significhi annientamento del conflitto dialogico, con la prevedibile accumulazione di incomprensioni e possibili forme di rancore, ma costituisca invece la fonte continuativa di quel confronto a più voci, imprescindibile per la costruzione di un progetto comune condiviso. In cui sia -a priori- richiesto/garantito il diritto/dovere di esprimere  disaccordi motivati o di astenersi dall’agire concreto, quando ne sussistano le condizioni;

 

         La cui appartenenza sia volontaria e “costosa”

La conoscenza e lo stato di diritto sono beni comuni da difendere in prima persona, attraverso un impegno diretto con proprie risorse umane ed economiche, anche se valutabili liberamente e nella misura scelta volta-volta sulla base delle disponibilità. Stante le finalità del portale è da ritenersi quindi opportuno che qualsiasi attività svolta nel/per il portale sia a titolo volontario, anche per sollecitare una sussidiarità collegiale, ed evitare forme di relazione gerarchica o subordinata, legate al bisogno di acquisire una specifica retribuzione più che all’attuazione del progetto politico culturale. Anche le prevedibili -minimali- spese necessarie per la gestione del portale, verranno quindi -liberamente- raccolte al proprio interno, evitando -estenuanti quanto devianti oltre che prevalentemente infruttuose- ricerche di finanziamenti pubblici; esclusi anche i finanziamenti privati, eventualmente ottenibili solo a titolo riservato individuale.

 

 

                CHE CONTRIBUISCA A SUPERARE LA SCISSIONE TRA TECNICA E POLITICA

 

Riteniamo sia essenziale un processo di ricongiunzione tra tecnica e politica, nella convinzione che ogni tecnica (in quanto inclusiva di un’insieme di relazioni e di procedure di elaborazione/produzione) sia portatrice di una visione politico culturale di società.

 

 

                          CHE SPERIMENTI MODALITA’ RELAZIONALI INNOVATIVE

 

Considerando obiettivi inseparabili lo scopo e il percorso (fini e mezzi), si ritiene che -per costruire un’alternativa al sistema dominante- non sia trascurabile una specifica azione per il superamento dell’individualismo possessivo connesso al modello capitalistico. Si ritiene cioè essenziale contribuire allo sviluppo di una individualità matura che sia in grado di desiderare/aspirare al “noi” come parte inscindibile dell’“io maturo”, letto nella sua attuale autonomia decisionale individuale, supportata  dalle proprie caratteristiche psicofisiche e nel contesto storico ambientale globalizzato (genere, età, salute, esperienza, espressione, lavoro, razza, etnia e cultura, ecc...). La cura del percorso e delle interrelazioni (tantopiù all’interno di un luogo destinato al confronto tematico a più voci, mirato al progetto) assume pertanto una importanza prioritaria, non solo per facilitare il raggiungimento degli obiettivi previsti, ma anche per sperimentare sul campo modalità relazionali alternative a quelle in atto, che sono il frutto malato -e/o immaturo- della trasformazione antropologica generatasi in decenni di egemonia politico-culturale capitalistica. 






FUNZIONI E RUOLI
La descrizione delle singole voci è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione,
per verificare le prime stesure sulla base dei lavori svolti successivamente.


PARTECIPAZIONE AL SISTEMA DEL PORTALE
per invito o per accettazione di apposita richiesta
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.

INSERIMENTO DI MATERIALI
a cura di referenti e cooperanti
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.

GESTIONE DEL SITO DEL PORTALE
a cura di referenti appositamente delegati, individualmente o collegialmente
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.

GESTIONE DEI SITI INTEGRATIVI
a cura di referenti appositamente delegati
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.

GESTIONE DEL SISTEMA DEI SITI
a cura di gestori appositamente delegati, individualmente o collegialmente
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.
La descrizione finale è rimandata ai gruppi di lavoro in corso di costituzione, incaricati di verificare la sua prima stesura alla base dei lavori svolti finora.



PARTECIPANTI E RUOLI


Elenco partecipanti al Sistema del Portale




PERSONE

UNITÀ TEMATICHE DI COMPETENZA
TIPO DI
   PARTECIPAZIONE   
AL SISTEMA
RUOLO SVOLTO
NELLA
UNITÀ TEMATICA
1.Tamara AlderighiIl sito del PortaleReferenteReferente di avvio
Movimento ed espressioneReferenteCoadiuvante
il sistema relazionaleReferenteReferente di avvio
Intuizioni e incontri alle origini del portaleReferenteReferente di U.T.
D'arteReferenteReferente di avvio
2.Eugenia Casini RopaMovimento ed espressioneReferenteReferente di U.T.
Il corpo danzanteReferenteReferente di U.T.
Teatro di interazione socialeReferenteReferente di avvio
Il senso del teatroReferenteReferente di U.T.
3.Luigi Lombardi VallauriCarte Costituzionali nel mondo dal 48 ad oggiReferenteReferente di U.T.
Osservatorio EuropaReferenteReferente di U.T.
Alternative e resistenze al sistemaReferenteReferente di avvio
Filosofia della religione e dintorniReferenteReferente di U.T.
Verso la giustizia riparativaReferenteReferente di U.T.
AnimaliReferenteReferente di U.T.
4.Paola TrotterLa formazione negli adultiReferenteReferente di U.T.
il sistema relazionaleReferente
5.Aldo CeccoliPolitiche urbane e differenza di genereReferenteReferente di avvio
6.Siliano MollittiContributi ai processi di liberazioneReferente
7.Marcello Buiatti La dinamica della materia viventeReferente
8.Ersilia SalvatoParole versoCooperante
9.Scipione SemeraroLa formazione dei soggetti individuali e collettiviReferenteReferente di avvio
10.Sergio BellucciIl lavoro nell’era digitaleReferenteReferente di U.T.
La transizioneReferenteReferente di U.T.
11.Loris ViariParole versoReferente
12.Stefano FalcinelliVerso una civiltà sostenibileReferente
13.Dario BartoliniD'arteCooperante
14.Giancarlo Moscara D'arteCooperante
15.Edoardo MalagigiEconomia circolare e rifiutiCooperante
D'arteCooperante
16.Giuliano BenefortiLa città nel tempo e nello spazioReferente
Riflessioni, proposte, sperimentazioni dell'oggiReferente
D'arteReferente
17.Enrico Lauricella Il sito del PortaleCooperante
18.Salvatore TassinariVivere -e morire- in carcereReferente
19.Rosamaria Marini Il prendersi curaReferente
20.Maria MarchiAlternative e resistenze al sistemaCooperante
21.Jacopo BunduIl sito del PortaleCooperante
22.Filippo CorrettiIl sito del PortaleCooperante
23.Gerardo GiardielloIl sito del PortaleCooperante
24.Luisa SimonuttiAlternative e resistenze al sistemaReferente
Parole versoReferente
Contributi ai processi di liberazioneReferente
25.Stefania ConsigliereContributi ai processi di liberazioneReferente
26.Angelica FilippiniLe personeCooperante
Il prendersi curaCooperante
27.Paolo BerdiniLa città nel tempo e nello spazioReferente
Riflessioni, proposte, sperimentazioni dell'oggiReferente
28.Massimo BragagniIl sistema dei luoghi e dei materiali (l'alveare)Referente
29.Luciano NicoliniCarte Costituzionali nel mondo dal 48 ad oggiReferente
Contributi ai processi di liberazioneReferente
30.Gianni TaminoLa dinamica della materia viventeReferenteReferente di U.T.
Verso una civiltà sostenibileReferenteReferente di U.T.
Il prendersi curaReferenteReferente di avvio
31.Mauro MarraniIl prendersi curaReferente
32.Lia DideroCibo agricoltura e ambienteReferenteReferente di U.T.
33.Teresa FranzaFilosofia della religione e dintorniReferente
34.Anna PiccioliniPolitiche urbane e differenza di genereCooperante
Parole versoCooperante
La differenza di genereCooperante
35.Luisa PetrucciLa differenza di genereCooperante
36.Moreno BiagioniContributi ai processi di liberazioneReferente
37.Marisa NicchiLa città nel tempo e nello spazioReferente
La differenza di genereReferente
Riflessioni, proposte, sperimentazioni dell'oggiReferente
38.Marco BersaniGlobalizzazione e geopoliticaReferente
Alternative e resistenze al sistemaReferente
Contributi ai processi di liberazioneReferente
La transizioneReferente
39.Ilaria BoniburiniLa città nel tempo e nello spazioReferente
Verso una civiltà sostenibileReferente
Alternative e resistenze al sistemaReferente
Parole versoReferente
Riflessioni, proposte, sperimentazioni dell'oggiReferente
40.Loredana BettiStili di vita e ricadute sulla saluteReferenteReferente di U.T.
Il prendersi curaReferente
La differenza di genereReferente
41.Anna Anglani in BuiattiIl prendersi curaCooperante
42.Robert BozarthMovimento ed espressioneCooperanteComponente
Il corpo danzanteCooperante
43.Madeleine BraunIl corpo danzanteCooperante
44.Alessandro CertiniIl corpo danzanteCooperante
45.Charlotte ZerbeyIl corpo danzanteCooperante
46.Matteo SiracusanoIl sito del PortaleCooperante
Il corpo danzanteCooperante
Parole versoCooperante
47.Valentino FilippettiParole versoReferente
La transizioneReferente
48.David SoricettiIl lavoro nell’era digitaleCooperante
Osservatorio EuropaCooperante
49.Anna TruciIl prendersi curaReferente
50.Luciana FlorisLa differenza di genereCooperante
51.Barbara OrlandiLa differenza di genereReferente
IL SISTEMA DEI SITI
SITO DEL PORTALE
INSERIMENTO DEL MATERIALE
GESTIONE DEL SITO
ARCHIVIO DELLE AREE TEMATICHE
COMITATO DI GESTIONE AUTOCONVOCATO
ARCHIVIO DEGLI EVENTI
COORDINAMENTO DELLE AREE TEMATICHE
COORDINAMENTO DEGLI AMBITI INDIVIDUATI
REFERENTI DELLE UNITÀ TEMATICHE
GESTIONE DEL SISTEMA DEI SITI
SITI INTEGRATIVI INTERNI AL PORTALE
INSERIMENTO DEL MATERIALE
GESTIONE DEI SINGOLI SITI